• 8 commenti

Xbox Series X, il controller utilizzerà ancora le batterie AA: ecco perché

Alla fine del mese di febbraio abbiamo visto Microsoft, tramite un post ufficiale sul proprio blog, comunicare diverse caratteristiche hardware di Xbox Series X, la console di nuova generazione in arrivo sul mercato entro fine anno (Xbox Series X: Microsoft svela nuove informazioni sulla next-gen).

Anche per questa nuova generazione Microsoft ha scelto di utilizzare le pile AA per far funzionare il controller di gioco dedicato e non la classica batteria ricaricabile ormai sempre più utilizzata. Jason Ronald, Director of Project Management di Xbox, ha dichiarato che questa scelta è arrivata per offrire ai videogiocatori una maggiore flessibilità e opzioni, stando ai propri dati infatti, un buon 50% di utenti preferisce le classiche pile stilo esterne rispetto a quelle integrate. Offrire quindi il controller con le pile AA e opzionalmente il battery pack ricaricabile (in vendita separatamente), permette agli utenti di scegliere l’opzione che più preferiscono.

Approfittiamo di questo articolo per ricordarvi che giovedì 7 maggio Microsoft mostrerà per la prima volta, durante l’evento online “Insider Xbox”, i gameplay dei nuovi giochi in sviluppo per Xbox Series X (UFFICIALE: Microsoft pronta a mostrare alcuni giochi per Xbox Series X il 7 maggio!).

Commenta la notizia

Vuoi un'immagine profilo personalizzata? Impostala su Gravatar utilizzando la stessa e-mail associata ai commenti.


  1. Cicciobello ha detto:

    Chi sono questi pazzi che preferiscono le classiche batterie? ahah

    • Emanuele88 ha detto:

      Perchè la durata è maggiore e soprattutto puoi cambiarli appena usurati (senza dover smontare tutto il pad). Ancora peggio se lo lasci fermo per anni, è la fine. Per la stessa logica dispositivi vecchissimi come il GameBoy di 30 anni fa oggi sono perfettamente funzionanti.

      Tra i punti a favore:
      – durata è maggiore
      – poterli sostituire appena usurati (senza dover smontare tutto il pad). Ancora peggio se lo lasci fermo per anni, è la fine. Per la stessa logica dispositivi vecchissimi come il GameBoy di 30 anni fa oggi sono perfettamente funzionanti. Dispositivi con batteria integrata di 10 anni fa sono da buttare
      – possibilità se si preferisce di utilizzare il battery pack e avere quindi la batteria ricaricabile classica
      – Se si scaricano mentre si gioca, le sostituisci e metti a ricaricare quelle tolte e stop. Senza quindi dover collegare il controller alla ricarica.

      • Credo si riferisse alla “classica batteria ricaricabile ormai sempre più utilizzata”, non alle pile. (Nemmeno io vedo perché si dovrebbe preferire la batteria integrata al posto delle pile.)

        • Emanuele88 ha detto:

          Avevo inteso che non aveva senso avere batterie aa

          • Cicciobello ha detto:

            Sì, intendevo le batterie AA, grazie della spiegazione :)

            Sinceramente le ho sempre trovate scomode anche perché poi faccio difficoltà a trovare un posto dove buttarle e mi immagino molta gente che le butta nella spazzatura.
            Ci sono le batterie AA ricaricabili, ma mi duravano sempre poco e invece si caricavano lentamente. Non so se sono migliorate!

            Ma ho capito i vantaggi che dici!

      • alex ha detto:

        Concordo, ma togliete le pile ai vecchi GameBoy di trent’anni prima di metterli nel cassetto o rischiate di ritirovarvi solo un mucchietto di ossido ;) (esperienza personale…)

      • 0KiNal0 ha detto:

        Non ci vedo chissà che beneficio, avessero dato il battery pack ricaricabile già incluso con il joypad, ne compravi un altro e eri a posto. Con uno giochi e l’altro si ricarica. Senza contare che produci meno rifiuti.
        Anche con il battery pack il cambio è immediato e comunque basta collegarlo con il filo se ne hai a disposizione uno soltanto (se proprio si vuole ci sono in vendita anche i cavi lunghi e sei comunque a posto).
        Per la durata in anni concordo, anche se come togli le pile puoi togliere anche il battery pack.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *