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Windows RT su smartphone Lumia? Nuovi passi avanti dalla community | AGGIORNAMENTO x2 – Guida

Al’inizio del mese abbiamo assistito al rilascio della nuova versione di Windows Phone Internals, il tool per sbloccare il bootloader e installare custom ROM su tutti i dispositivi Lumia (Windows Phone Internals: Il tool per sbloccare il bootloader e installare custom ROM in arrivo per tutti i Lumia | DISPONIBILE).

Questo rilascio ha portato diversi appassionati di modding a lavorare per poter caricare una ROM custom su questi device, in particolare alcuni utenti si sono messi a lavoro per installare Windows RT. L’utente “Ben | imbushuo” è ora riuscito ad installare e avviare Windows RT su un Microsoft Lumia 640, condividendo alcune immagini sul proprio canale Twitter. Rispetto ai primi test, l’utente è riuscito a caricare correttamente Windows RT con il pieno supporto al touch-screen del dispositivo, al momento non abbiamo comunque informazioni sulle prestazioni e problematiche riscontrate, Ben ha comunque specificato che ha in programma nei prossimi giorni di rendere nota la procedura.

Aggiornamento x2 – 05/02/2018

Per chi fosse interessato, Ben ha ora pubblicato un tutorial su come installare Windows 8.1 RT sui dispositivi Lumia. L’utente ci tiene a precisare che si tratta di una procedura adatta solo per utenti molto esperti, inoltre su Windows RT non è supportata la funzione Telefono, Audio e stato della batteria. Trovate la guida su XDA a questo link.

Aggiornamento x1 – 29/01/2018

L’utente “Ben | imbushuo” ha ora pubblicato un breve video che mostra le buone prestazioni di Windows 8.1 RT sul Microsoft Lumia 640 XL, segnalando di essere riuscito a sfruttare anche la GPU del dispositivo per la navigazione internet e la codifica video. Inoltre segnala come al momento l’audio non viene correttamente riprodotto dalla cassa interna, una soluzione momentanea è stata quella di utilizzare una cassa bluetooth (riconosciuta senza problemi)

Di seguito il video:

Di seguito alcune immagini che mostrano il Lumia 640 in azione con Windows RT:

Di seguito un breve video che mostra il boot e il corretto funzionamento del touch-screen:

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  1. Riccardo88 ha detto:

    Questa è interessante, ricorda il buon vecchio HTC HD2 :D

    Se rilasciano la procedura e funziona abbastanza bene, lo faccio sul mio Lumia ormai nel cassetto da mesi

  2. paolo ha detto:

    Per la serie: non ho niente da fare e cerco di far funzionare un os morto su hardware morto (ma diverso da quello originale). :D

    • Daniele ha detto:

      Il mondo homebrew non è fatto da gente che non ha nulla da fare o per dare senso ad hardware morto, è frutto di grande passione e capacità. Fatti un giro su XDA per vedere che gran lavoro che fanno e che condividono con la community gratuitamente

      • paolo ha detto:

        Non ne ho bisogno, grazie. :) Ho partecipato a community opensource e sviluppato homebrew su PSP, Nokia N900, Symbian, PC. Tutto (o quasi) open source (quindi con sorgenti distribuiti). Però generalmente erano progetti sensati ed utili a qualcuno (almeno utili per me).
        Pensi che questa cosa vada oltre il video che vedi qui? Io penso che sia solo il frutto della curiosità di qualcuno che ha pensato “si può fare” e si è tolto lo sfizio di farlo. Penso non vedremo mai Windows RT su Lumia in uno stato anche solo decente, ed anche se arrivassero a farlo funzionare sarebbe semplicemente e totalmente inutile.

        • Daniele ha detto:

          Ah bene, allora sai di cosa si parla!

          Si tratta di una prova di forza, avere pieno accesso al root e al boot (adesso i test permettono di avviare W10M o W10RT in dual Boot).

          In futuro potrebbero utilizzare le info scoperte per altro.

          Di test buttati giù solo come prova di forza della community ne è pieno il mondo, basta vedere Windows 95 su smartwatch :D

      • Fabio b ha detto:

        La community di che cosa? E’ tutta energia sprecata che non serve a nulla. Lo ripeto, meglio apprendere come si deve Angular o React che sti homebrew non garantiti e non sicuri

  3. yepp ha detto:

    Esperimento inutile e dannoso per la dignità degli utenti Windows, perchè sarebbe come dire che solo gli utenti Android e iOS possono permettersi di avere sul loro telefono un OS mobile con app moderne.
    Contenti voi di farvi deridere… Io mi godo il mio W10M con le sue app moderne (che oltretutto fa pare di una piattaforma universale, quindi molto più “potente” della concorrenza!)

  4. steek ha detto:

    Riuscissero a metterci android sarebbe decisamente meglio.

    • minzi ha detto:

      hanno detto che non hanno nessun interesse a collegare la cose con android
      solo windows

    • bruno ha detto:

      Dattelo in faccia android
      Va una mer.a gia con milioni di telefoni.
      Perché smerdare anche i lumia.
      Un po di pietà informatica grazie

      • MatitaNera ha detto:

        sempre sul pezzo bruno

        • Teo ha detto:

          Lui parla di informatica(per incompetenti) infatti usa os Microsoft pieno di sto caricando e sto riprendendo. E misteriosamente bug mai risolti

          • Fabio b ha detto:

            Android è un sistema operativo difficilmente patchabile. Alcune falle sono presenti da anni. Le stesse che consentono facilmente ad un malware di prendere possesso della tua rubrica in maniera davvero semplice. Devi solo stare molto attento.

        • Cosmocronos ha detto:

          De rustica progenie semper villana fuit…

      • Teo ha detto:

        Ma non dire scemenze. L’unico os che è sempre andato male e windows. Daltrobde si sa che windows ha le sue falle. Infatti l’ultimo aggiornamento si chiama fall. Comoprati un honor che vanno molto più che bene

        • bruno ha detto:

          Ancora sei qui disadattato?
          le sue falle?windows?
          https://www. cvedetails .com/top-50-products.php?year=2017
          Per fortuna ci sono i link che ti smentiscono clamorosamente asino.
          Windows ha precisamente 4 volte di meno bug di abortdroid?
          Demente ho un honor 6x un p10 e un hp elite x3 mangia in testa a tuti e due l’hp.
          Gli honor vanno una mer.a come tutti i telefoni con merdroid.
          Purtroppo abbiamo due livelli diversi di qualità in fatto di os mio caro asino.
          Ma non sei stanco di dire balle su un sito dove parlano di windows?
          Vai nei siti dove parlano di quella indecenza di os e levati dai coglio.i ,lo vuoi capire che sei un pesce fuor d’acqua asino.
          Prendili i pesci cosi ti levi dalle palle.
          Ahhahahahhaha

          • Fabio b ha detto:

            Io ho amato e sviluppato per WM per quasi 7 anni. Bei tempi. Ora on S8 è estremamente più comodo, veloce, pratico ed efficiente di qualsiasi WM mi possiate citare. Do semplicemente pane al pane.

        • Fabio b ha detto:

          Con Android devi davvero stare molto attento. A parte questo

      • Fabio b ha detto:

        Guarda che puoi comprarlo pure tu. Basta stare attenti e non ci sono problemi. Non devi avere paura

    • 000 ha detto:

      per far che?…compra un android e fine…

  5. samovar84 ha detto:

    LA tristezza…;(

    • 000 ha detto:

      la tristezza de chè? la gente a preso a pesci in faccia windows 8…ecco fatto siamo dovuti ripartire da 10!

      • Fabio b ha detto:

        la tristezza è che ci siano giovani che perdano tempo in queste cazzate. Questa è la tristezza. Al posto di apprendere Angular 5, preferiscono queste boiate :)

        • 000 ha detto:

          Ah va beh…lo proverei anch’io…io non vivo di informatica per me è solo passione e quindi è tempo perso a prescindere, se voglio vedere come si fa qualcosa ci provo!… Con Android cambiavo le rom, non vedo perché non farlo con Windows, se mi metto ad imparare Angular senza averne bisogno vale uguale… Chiaro che non ci fai niente di win8.1 RT sul telefono ma se uno vuole imparare qualcosa di più su come funziona il sistema operativo è una bella sfida. XDA è pieno di gente che fa queste cose!

          • Fabio b ha detto:

            Non impari nulla di più di un sistema operativo. Ne come funziona ne perché. Ecco perché si perde tempo. E’ un gioco per tentativi inutile perché non apprendi nulla. L’esperienza di cui parli è decidere se aggiungere o meno user32.dll e vedere come va. XDA non è mica il vangelo. Facciano quello che vogliono.

  6. Emanuele ha detto:

    Ma che figata :D

    Se riescono a creare qualcosa che anche un nabbo può installare, il mio 1020 è già pronto

  7. Matteo✔✔ᵛᵉʳᶦᶠᶦᵉᵈ ha detto:

    Ok per l’esperimento ma il volere degli utenti di provarlo che senso ha? Non potrà nemmeno telefonare visto che non avrà nemmeno il supporto. Forse ha più senso windows on arm, almeno le app sono compatibili e aggiornate rispetto al mobile

    • minzi ha detto:

      sono d’accordo,avrebbe un qulalche senso (poco senso cmq)solo come mini pc molto alla leggera in miracast ma solo 930 e 950 e 950 xl

    • 000 ha detto:

      stai dicendo che sei certo che non ha lo stack telefonico o è un’ipotesi?…perché windows 10 desktop fino al primo trimestre dello scorso anno lo aveva…quindi mi piacerebbe saper se qualcuno si ricorda se c’è su 8.1 RT…

      Beh credo che l’idea sia quella(windows 10), ma prima di poterlo mettere su bisogna averlo e capire come adattarlo…

      Il perché farlo…per voglia di provare windows in mobilità…c’è molta gente che sogna un dispositivo tacabile con un vero windows on board…guarda le campagne GDP su indiegogo…ora in meno di 2 settimane hanno raccolto il 1500% dei fondi necessari per partire e mancano 2 mesi…stesso andazzo per il GDP Pocket l’anno scorso(non era da gaming..)…
      Per dirti se avessi un lumia da buttare lo proverei anch’io…tanto a me piace smanettare e anche se poi non ci farei molto, mi interessa provare(a maggior ragione con windows10/S on arm)…

      • Matteo✔✔ᵛᵉʳᶦᶠᶦᵉᵈ ha detto:

        capirei con woa, ma con rt praticamente morto da anni più che installarlo e dire “funziona” non puoi far molto.
        per la parte telefonica non saprei sinceramente, dubito ce l’avesse visto che nessun dispositivo la sfruttava, i dati però si

      • Tizio a caso ha detto:

        Windows 8.1 RT supporta la rete dati per via SIM. Nel mercato americano vi era il Surface 2 LTE.
        Lo puoi capire anche dalle specifiche riportate a questo link.
        https :// support. microsoft .com/ it- it/ help/ 4037663 /surface -surface -2- specifications
        Plaffo non accetta link esterni, ho dovuto inserire dello spazio per evitare che lo leggesse come link.

  8. MatitaNera ha detto:

    interessante……..

  9. DanySupernova ha detto:

    Qualcuno mi spiega il senso di sostituire un morto con un morto?

    • Luca Serri ha detto:

      È un passatempo come un altro. Qualcuno si diverte con i videogiochi, qualcuno si rilassa leggendo, qualcuno trova appassionante fare questi esperimenti. Poi sul fatto che sia un esercizio di stile senza applicazioni pratiche penso che siamo tutti d’accordo.

      • Gino G ha detto:

        Io invece non sono d’accordo che non abbia applicazioni pratiche.
        In primis per via delle conoscenze in ambito hacking, sono dispositivi basati su hardware e software ben noti e diffusi, si accumula pratica che si potrà verosimilmente reimpiegare in altre situazioni diciamo informatiche.
        Inoltre perché senz’altro tenteranno di ficcarci anche Windows on Arm quando ci sarà e questo era quanto di più vicino per testare l’installazione di qualcosa di diverso su un Lumia.

        • Luca Serri ha detto:

          Io mi riferivo al fatto di metterci RT, che di per sé è inutile dal punto di vista del risultato finale (infatti rispondevo al suo “sostituire un morto con un morto”). Sullo smanettamento sono d’accordo con te.

  10. Fabio b ha detto:

    Tutta questa perdita di energia non ha alcun senso. E’ tutto cosi deprimente…

    • minzi ha detto:

      perché giocare ai videogiochi ha senso? se loro si divertono così…

      • Luca ha detto:

        Pessimo paragone.
        Videogiochi = intrattenimento.
        Installare rom sui Lumia = perdita di tempo.
        Perché è una perdita di tempo? Semplicemente perché i Lumia sono belli che morti. Windows RT è bello che defunto. Avrebbe più senso tentare di fare questo genere di cose su un dispositivo Android tramite un SO un po’ più vivo.

        • Luca Serri ha detto:

          Per te i videogiochi sono intrattenimento e questo smanettamento è una perdita di tempo, ma per altri sono i videogiochi ad essere una perdita di tempo. Ognuno si diverte a modo suo, non siamo mica tutti uguali.

          • Francesco ha detto:

            Confermo, per me viodeogiochi uguale perdita di tempo (lo dico da ex patito disintossicato ormai da più di un decennio), uno degli hobby più sterili mai concepiti.

          • Gino G ha detto:

            Forse proprio perché eri patito.
            Allora anche film, musica… Non tutto ciò che si fa deve essere produttivo.

          • Francesco ha detto:

            Non ho scritto produttivo, ma sterile. Musica, film, hai qualcosa da imparare se vuoi imparare, se vuoi approfondire può anche imparare a fare il regista guardando i film (come ha fatto Tarantino) e se guardi film e ascolti musica ispirati innalzi anche lo spirito (e di questi film e musica c’è ne parecchi), se sei fanatico di cinepanettoni, allora no, a mio parere. I videogiochi no, se sei un semplice fruitore hai ben poco da imparare, puoi apprezzare il livello artistico di alcune produzioni e alcuni prodotti hanno anche trame interessanti, ma sono pochi, pochissimi e il tempo impiegato per giocarli non vale la candela (a mio avviso). Discorso diverso se invece vuoi saltare la barricata e passare a creare videogiochi.

          • Gino G ha detto:

            Innalzamento spirituale?
            A me sembra solo che si stia facendo snobismo culturale (perdonami, ho intuito perfettamente che il tuo non è un discorso snobistico né che scrivi con quell’atteggiamento). Tutti i prodotti citati sono frutto della creatività umana, e in quanto tali per me hanno pari valore, in positivo o in negativo.
            Giudicare cosa è buono e cosa è cattivo per discernere cosa possa innalzarsi ad un livello superiore oppure no è un discorso che va troppo sul soggettivo. Tanto per i film quanto per i videogiochi.

          • Francesco ha detto:

            Non dico che il videogioco sia cattivo, ma sterile, non lascia nulla, non arricchisce. Fra guardare grande fratello o isole varie e una partita ad un videogioco (specie se in compagnia di amici) preferirei nettamente la seconda, tanto per dire.

          • Gino G ha detto:

            Sì, ho inteso che vuoi dire, ma in base a cosa stabilisci che un videogioco non ti lasci nulla e un film invece sì? Appunto è un giudizio puramente soggettivo.
            E’ vero che non è un medium ancora pienamente maturo, e di certo neanche il cinema lo è stato fin da subito, e infatti c’è molto dibattito sul valore artistico di questo mezzo (io ho idea da sempre che il videogioco non sia arte e che non lo siano nemmeno il cinema e la musica) ma cosa dovrebbe lasciarti? Cosa ti lascia una canzone o un film o anche un libro, che invece un videogioco non ti lascia?
            Emozioni? Considerando che si tratta di sensazioni così intime per quale motivo un videogioco non potrebbe trasmetterle? Insegnamenti? Boh, non tutti i film insegnano qualcosa e viceversa esistono tantissimi videogiochi didattici. Imparare a suonare uno strumento? Con che scopo? Diletto personale immagino, non tutti quelli che sanno suonare una chitarra hanno una folgorante carriera musicale.

            A me sembra che tu stia prendendo ad esempio una manciata di film “virtuosi” e i videogiochi meno ispirati.
            Quindi o consideriamo tutto il mezzo senza fare esclusioni ad arte oppure al contrario mettiamo dei paletti comuni, dato che paragonare Ridge Racer ad Arancia Meccanica o Vacanze di Natale 2005 a The Last of Us non ha tanto senso.

          • Francesco ha detto:

            Si, il mio non può non essere che un giudizio soggettivo, basato sulla mia esperienza. Il cinema comunicava fin da subito perché figlio del teatro, il messaggio, la recitazione erano già lì, anche senza sonoro, colori o effetti speciali. La buona musica davvero ti ispira, innalza lo spirito, è un arte. Imparare a suonare, anche se non ti da una carriera è comunque un arricchimento, sono esperienze che vanno fatte. Finire un The last of us è fine a se stesso, non da alcuna esperienza di vita che invece la frustrazione del viaggio dell’apprendimento danno.
            Non conosco nessun videogioco didattico se non per bambini (ambio in cui credo alla fine vada relegato il videogioco).

            Forse sono vecchio io (ho quarantanni ma vecchio non mi sento). L’avere dedicato del tempo al modellismo statico oggi, per via traverse, mi garantisce un lavoro, cosi come l’aver dedicato del tempo ai giochi da tavolo e alla letteratura fantasy e fantascientifica. L’aver dedicato anche 5 ore di fila a Diablo 2, Red allert, o a Kingdom Under fire no, non mi ha dato nulla e nel momento in cui ho finito di giocare (me ne accorgo oggi) il mio fisico e il mio spirito erano gli stessi di prima (per il fisico forse peggio…) e sarei di certo migliore se invece avessi investito quel tempo negli altri hobby.

          • Henzo Hattori ha detto:

            Avere una passione per i videogiochi può convincerti a “creare” dei videogiochi e lavorare per delle case di sviluppo, può portarti a lavorare per delle testate giornalistiche di videogiochi ma può benissimo ispirarti ad intraprendere altre attività che prima non avevi pensato di fare, permettimi di farti alcuni esempi del mio passato.

            Ho sempre trovato l’inglese una lingua affascinante nonché utilissima nel mondo, ma per quanto ascoltassi musica straniera e per quanto fossi costretto ad impararla a scuola, non ho mai avuto l’interesse per apprenderla e per altro ottenendo anche insufficienze in quella materia.
            Quando giocai a Final Fantasy X rimasi colpito dai dialoghi in inglese di quest’ultimo, dalle loro pronunce, tanto da trovare una sorta di motivazione nello studiarlo soprattutto dal punto di vista della pronuncia, proprio perché rimasi folgorato dall’interpretazione di personaggi come Tidus e Auron.
            Anche io ho suonato per un po’ di tempo la chitarra, elettrica per la precisazione ma per quanto in passato ascoltassi incessantemente Iron Maiden, Metallica, Motorhead, Guns N’ Roses e tanti altri, mi limitavo a mettermi il mio mp3 e a “fingere” di suonare ma MAI di prendere seriamente l’idea di “imparare a suonare” perché non mi interessava.
            Qualche anno più tardi presi l’idea di comprami Guitar Hero e lì ci passai le ore, giocando con la chitarra con soli 4 tasti e aumentando i miei riflessi per finirlo in modalità Esperto ma….sai la cosa buffa? Che dopo aver terminato GH decisi seriamente di comprarmi una chitarra elettrica, un amplificatore e di imparare a suonare, cosa che nessun altro mezzo prima di quel momento mi aveva convinto a fare e se ho imparato a suonare e a suonare per molto tempo, lo devo solo ed unicamente ad un videogioco, poi beh, la musica non era la mia vocazione ma avevo raggiunto un livello più che soddisfacente e non mi pentirò mai di ciò che ho appreso e devo ringraziare solo un videogioco.
            Arriviamo all’esempio più forte della mia vita, io come lavoro faccio il Videomaker e spesso vengo chiamato da aziende o da singoli clienti per realizzare video di svariati generi: bancari, di cucina, acquisti ecc.
            Il video montaggio è una passione che mi è nata sempre ai tempi del liceo dove riprendevo con il cellulare i miei compagni di classe che facevano i buffoni e poi montavo il tutto con il mio programma di editing.
            Finito il liceo, abbandonai l’interesse per i video fino a quando non presi in mano Call Of Duty e mi appassionai ai “Montage” delle clip che realizzavano gli Youtubers americani, rimanevo impressionato dagli effetti che realizzavano in quelle clip tant’è che decisi di studiare i programmi necessari per raggiungere il loro livello, esercitandomi proprio su COD, arrivando anche a scrivere e realizzare un video montaggio con tanto di monologo “inglese” di un soldato che parla della guerra che trasforma loro stessi in esseri che non sono più umani ma orfani del loro destino, il tutto ripreso unicamente con scene delle partite mie e dei miei compagni di clan che giocavamo a quel COD, non era un semplice montaggio con la musichetta di sottofondo ma un lavoro durato ben 3 mesi con tanto di studio su Cinema 4d per la realizzazione un modello di soldato creato unicamente da me, reso quasi simile ai soldati di quel gioco. Quel video, quel lavoro così faticoso, l’ho realizzato solamente grazie a quel gioco e se ho scoperto di avere un talento (scusa se sembro vantarmi ma ti assicuro che non voglio farlo) nel campo dell’editing e solo grazie a quel gioco che mi ha spinto ad imparare programmi professionali come After Effects e Cinema 4d, cosa che un film con tanto di effetti speciali non mi ha mai portato a pensare di fare.
            Ma non è tutto, con gli anni ho continuato ad affinare la mia tecnica di videomaker grazie ad altri videogiochi. I montaggi su vari titoli, su storie di personaggi di videogiochi mi ha dato lo slancio per approfondire in maniera più professionale l’uso di questi programmi e al tempo stesso ho forgiato sempre di più la mia abilità riuscendo a realizzare anche montaggi di altri generi totalmente esterni ai videogiochi ma mantenendo una sorta di “impulso creativo” nato solo ed esclusivamente dall’osservare e giocare i videogiochi.
            Questi esempi che ti ho elencato rappresentano come il videogioco mi abbia “incuriosito” ad approfondire altre attività là dove, senza il videogioco stesso probabilmente non me ne sarei interessato.
            Il videogioco non ha nulla di sterile, offre un intrattenimento come una qualsiasi altra arte o attività e si può posizionare perfettamente alla pari con qualsiasi altra cosa, può trasmettere emozioni, può anche illustrare alcuni aspetti storici e in questo momento mi viene casualmente in mente il primo “Mafia” dove può essere benissimo un semplice “sono un mafioso degli anni 40 e ammazzo tutto” oppure una sorta di spiegazione di come funzionava la mafia di quei tempi ma questo è un esempio che mi è venuto ora su due piedi e perché vado di fretta ma ci sono tantissimi altri titoli capaci di offrire emozioni, intrattenere o di ispirare (nel caso di Mafia stiamo attenti xD) (e qualcuno potrebbe dirmi “c’era anche il Padrino eh!” lo so, come un film può spiegare una cosa, può farla anche un videogioco se fatta bene.). Sta a te poi decidere cosa ti piace fare e cosa seguire, il videogioco è un mezzo come un altro che può anche ispirare ad intraprendere svariate attività, l’esempio te l’ho fatto prima ma te lo ripeto, una persona giocando spesso ai videogiochi potrebbe scegliere di studiare grafica 3d, seguire un indirizzo artistico, specializzarsi in quella materia e se è capace può “lavorarci” e per lavorarci potrebbe fare altri videogiochi o creare film di animazione in 3d (poca roba eh?).
            Il videogioco è un mezzo che può perfettamente trasmettere ispirazione e scusami, non voglio essere arrogante ma da come descrivi di aver giocato per molti anni e adesso ti senti “disintossicato”, mi sa che tu si, hai giocato tanto ma forse hai giocato male…forse da dipendente dato che parli di “disintossicazione” e non è quello che viviamo noi.

          • Francesco ha detto:

            Infatti, scrivevo che puoi saltare la barricata e passare dall’altra parte, fare videogiochi (io faccio anche il modellatore 3d e no, lo stimolo non mi è venuto affatto dai videogame, capisco che per altri possa venire dai videogame e allora ben venga, ma rimanere a giocare non ti porta a nulla, sterile, per l’appunto, solo se ti evolvi in altro va bene). Come scrivevo su, i centri di disintossicazione esistono per videogiocatori e giocatori d’azzardo, non esiste un centro che ti disintossichi dalla passione per la musica o dalla passione per la pittura o la lettura o altro. Come detto, ben venga chi fa il salto, passa la barricata e diventa un creativo che i videogiochi li fa, gli altri sono utenti passivi, un po’ meglio dei telespettatori della TV. Nulla di male, poi, se proprio vuoi dedicare una mezzora o giù di lì ad un videogame, cosa diversa se è per te “l’hobby”, e con mezzora o ancora un ora al giorno a prodotti come WOW non è che vai da nessuna parte.

            Se interessa, un giorno, credo avrò avuto 25 anni, avevo finito una sessione di qualche turno a Total war II, erano passate ben 4 ore senza che ne fossi accorto, 4 ore che non avevano lasciato nulla di nulla e ho provato un senso di frustrazione molto grande che apparve non appena spensi lo schermo (non era la prima volta che accadeva ma quella la ricordo bene perché fu l’ultima), da lì non ho giocato più se non qualche volta con mio figlio, ma senza provare alcun coinvolgimento (roba tipo super mario o roba del genere). Passo molto tempo anche a leggere, a modellare, nella mia palestra, a disegnare e ad ascoltare musica, ma queste attività non mi hanno fatto questo effetto, anzi, l’esatto contrario, mi sento bene dopo.

            È buffo come negli anni passati fossi uno strenuo difensore dei videogame, collezionavo riviste sull’argomento (la mia preferita era Z) e attaccavo i suoi detrattori (che a onore del vero aveano pessime argomentazioni, tipo roba satanica o danneggia il cervello etc), al tempo, anni 80/90, non avevano la popolarità e la penetrazione di oggi e infatti ero in netta minoranza. Oggi si ripete la cosa, ma a ruoli invertiti… sarà la passione del bastian contrario o quella per le cause perse :)

          • Peppe Li Vigni ha detto:

            Tanto per curiosità, quanti videogioco avresti trattato nella tua vita da evidenzia quanto quest’ultimi siano sterili e arricchiscano poco chi ne fruisce al contrario di altri medium simili come cinema, musica o letteratura?

          • Francesco ha detto:

            abbastanza da poterlo fare (da quando avevo 13 anni fin quasi ai miei 30, ne ho 40 adesso), passando dal mio 8086, console varie (iniziando dal master system in poi fino a PS2 e dreamcast e giochi per pc come diablo 2 etc. Senza offesa (davvero) ma se devo dirti perché un buon libro offre molto di più di qualsiasi buon videogioco credo tu debba leggere di più.

          • Luca ha detto:

            Esattamente. Temo che Francesco tende a sottovalutare il videogioco in questa maniera, semplicemente perché non è più nelle sue corde.
            Non si può assolutamente dire che il videogioco sia sterile, in quanto ogni videogioco ha un proprio obiettivo, che va dal raccontare una storia (un Final Fantasy o Metal Gear Solid, per citare i big) al puro e semplice divertimento (Doom, Devil May Cry)

          • Luca ha detto:

            Come puoi dire che i videogiochi sono sterili mentre i film no? Sai vero che ci sono videogame provvisti di una componente narrativa decisamente ricca? Altri ambientati in periodi storici che possono tornar utili per imparare?
            Da circa il 2000 non so quanti videogiochi avrò giocato ed in tutta la mia vita non so quanti film avrò visto, fatto sta che stiamo parlando di prodotti che non lasciano nulla sotto l’aspetto materiale, ma possono aiutare molto su diversi aspetti.

            Ora, non per criticarti in malo modo, ma se vuoi criticare qualcosa devi almeno averne usufruito… :/

          • Francesco ha detto:

            So bene di cosa parlo, ho giocato videogiochi di tutti i tipi, a partire dal vecchio monkey insland in poi, collezionavo riviste sull’argomento. Nessuna trama di nessun videogioco si avvicina alla complessità di un romanzo o di una serie di fumetti di alto spessore o ancora di un film o telefilm, nessuno, neanche i migliori videogiochi (Total war, God Of war o quant’altro). Come ho detto, apprezzo il lato artistico (ci lavoro per altro), ma per il resto basta, non valgono ne il denaro ne tanto meno il tempo. Un buon film può insegnarti qualcosa (oltre che rallegrarti o trasmerterti emozioni) oltre al lato artistico, avere come hobby uno strumento musicale ha ovvi risvolti, dopo anni passati a videogiocare, cosa ti è rimasto in mano? Se invece li avessi passato quelle ore a disegnare (tanto per dirne una)? Rispondi a questa domanda, cosa ti ha lasciato di buono nella vita il videogioco.

          • Luca ha detto:

            Dipende da cosa hai giocato. Brothers in Arms, uno dei titoli che più mi è rimasto impresso, mi ha ridotto in briciole. Senza contare che gli eventi narrati mi tornarono utili per gli esami scolastici.
            Total War e God of War sono titoli più incentrati sul gameplay che altro… Al giorno d’oggi sono usciti svariati titoli incentrati sulla narrativa, che vanno dagli Halo, Uncharted (che si ispira ampiamente ad Indiana Jones), Quantum Break, i Final Fantasy diamine… E ce ne sono tantissimi altri e lasciami dire che tutto ciò che può insegnare un film può farlo un videogioco. Con la differenza che quest’ultimo è interattivo ed in alcuni giochi, sei tu stesso a pilotare la storia (Heavy Rain, per citarne uno).

            Oltre a giocare ho passato anche molto tempo su film, serie tv, anime, libri e manga. Ho spaziato ovunque, ma i videogiochi hanno saputo far breccia in me soprattutto in un periodo fin troppo difficile e sono riusciti a provocarmi diverse emozioni, cosa che nessun film è riuscito mai a fare.

            Francamente? Non ho mai voluto disegnare od avere un hobby per il quale serve creatività, in quanto non ne ho.

          • Luca ha detto:

            E non ti ho nemmeno citato Metal Gear Solid…

          • Francesco ha detto:

            giocato, mi incanto al tempo, con quelle trovate “motivanti” e tutto il resto. Ripensandoci oggi avrei preferito esercitarmi di più con la chitarra piuttosto che giocarlo due volte (forse tre)

          • Francesco ha detto:

            Tutti abbiamo creatività, anche chi dice di non averne, chi dice di non averne è perché di solito non la sua e come tutte le nostre capacità si atrofizza, intorpidisce. Al tempo ricordo bene come gli scettici abituati ai giochi di ruolo elettronici trovassero quasi repellente l’idea del gdr tradizionale, con manuale, carta e penna e senza alcun tabellone. Eppure, dopo il primo incontro/scontro si trovarono invece invischiati in qualcosa di nuovo che stimolava la loro fantasia e la loro creatività in una maniera tale che era impossibile nella controparte elettronica (cosa che non potrà accadere neanche quando ci sarà un passaggio più o meno totale verso la VR). Anche recentemente, organizzando con amici una piacevole partita a Once upon a time (gioco da tavolo semplicissimo e divertente oltre modo come mai potrà essere un videogame, i giocatori devono inventare delle storie seguendo gli indizi obbligatori di carte e raccordandosi a quanto già raccontato da altri) alcuni amici erano quasi inorriditi all’idea perché “senza fantasia”, un oretta dopo una di loro era la vincitrice.
            Un videogioco, per quanto ben fatto, dando per buona l’idea che può insegnarti qualcosa, lo fa ad un costo di tempo enormemente maggiore rispetto ad un buon film. Comunque, forse un giorno te ne accorgerai anche tu, sono sicuro di quello che dico per esperienza, non per antipatia o preconcetto (per altro io lavoro anche indirettamente con i videogiochi dal punto di vista creativo), ricordo che ai tempi ero strenuo difensore dell’intrattenimento videoludico (non era cosi diffuso come oggi). Visto che il tono non si può afferrare dai messaggi ci tengo a precisare che il mio è assolutamente cordiale e quanto più possibile rispettoso.

          • Luca ha detto:

            Non puoi parlare di me con assoluta certezza, semplicemente perché non mi conosci. Ho una creatività pari ad un tostapane ahahahah
            Giocare ad un GDR cartaceo è ovviamente un’esperienza differente dal giocare un GDR od un MMORPG virtuale e su questo non si discute, ma se può piacere o meno, dipende esclusivamente dalla persona.

            Che il videogioco abbia una logenvità superiore a quella di un film è ovvio e difficilmente potrà mai essere il contrario, ma fortunatamente non tutti i videogiochi durano 70-90 ore, altrimenti sarebbe davvero allucinante…

            Sostanzialmente, ciò che voglio dire è che non può generalizzare così tanto nel dire che siano sterili, perché ce ne sono a migliaia… Il mio scopo non è quello di difendere i videogiochi, ma bensì di far chiarezza, alcuni sono incentrati maggiormente nel intrattenere le persone col proprio gameplay, soprattutto se queste sono stressate e vogliono spegnere il cervello, poi ci sono quelli incentrati sulla narrazione, sui personaggi e sulla storia che essi vivono.
            Nonostante abbia visto pochissimi film veramente avvincenti, non riesco minimamente ad affermare che il cinema sia sterile o che non possa regalare emozioni (anche perché le emozioni sono totalmente soggettive).

            Ovviamente ci sta che col tempo i propri gusti possano cambiare. Per fare un esempio, anni fa non mi sarei mai immaginato di ritrovarmi a spendere del denaro incuriosito dai romanzi di Tom Clancy (tradotto, ci sono diversi videogiochi basati sulle sue idee: Ghost Recon, Rainbow Six e Splinter Cell). Dopo aver scoperto i libri (per la serie “Oh mio dio che roba è questa?”) ho cominciato ad incuriosirmi ai romanzi di Lee Child (molto prima che Jack Reacher approdasse nel cinema), così grazie anche al cinema ora sono finito a leggermi romanzi come “Il pianeta delle scimmie” o perfino “Il Silmarillion”.
            Magari un giorno mi stuferò dei videogiochi, potrà essere a causa delle politiche attuate dalle aziende (e qui potrei tirar su un testo assurdo) come potrà essere che i futuri videogiochi non faranno più per me perché muteranno a tal punto da non rientrare più nei miei gusti.

          • Francesco ha detto:

            Guarda che hai scritto tu che non hai creatività, per questo ho preso il discorso. Per quanto riguarda la longevità, io prendevo l’esempio contrario, il messaggio in un film arriva in paio di ore al massimo, di solito, nei videogiochi devi invece impiegare di più, ho capito con l’età che il tempo è importante, importantissimo. Esistono centri di disintossicazione dai videogiochi cosi come per il gioco d’azzardo, mi pare che siano gli unici hobby che necessitano di questo trattamento. Per il resto ho detto tutto quello che avevo da dire, non siamo d’accordo e credo sia anche giusto cosi.

          • Luca ha detto:

            Ogni cosa esistente porta alla dipendenza. Come una persona si chiude a giocare, un’altra si può chiudere nel vedere film su film, cosa differente dal farsi una maratona con “Il signore degli Anelli”, per dire.

            Altri hobby che sono di natura “collezionistica” possono portare all’acquisto compulsivo di vari oggetti, cosa da non sottovalutare minimamente.

          • Cosmocronos ha detto:

            Quando giocavo con i simulatori di volo, militari e non, avevo campagne dinamiche e missioni da programmare quindi trame in quantità.
            Detto questo e’ poi ovvio che ognuno si svaga come preferisce.

          • War 78 ha detto:

            Mi piacerebbe giocassi con The Last of Us (giusto per fare il primo nome che mi viene in mente) solo per farti rendere conto di quanto ignorante sia la tua affermazione

          • Luca Serri ha detto:

            Tanti hobby sono privi di utilità pratica, ma è anche normale, visto che non hanno alcuna necessità di essere utili a qualcosa.

          • Francesco ha detto:

            Lo so che è un terreno minato, ma non sono d’accordo. Se ti dedichi alla fotografia, al fitness, al modellismo etc. alla fine ti rimane qualcosa, hai comunque imparato qualcosa dal mondo reale (sono un appassionato di fantasy e fantascienza e ci lavoro anche, per inciso), hai imparato qualcosa per quanto piccolo possa essere, i videogiochi non ti lasciano nulla, finita la tua sessione di gioco non rimane niente affatto, forse un po’ di soddisfazione per aver finito il livello o roba simile, ma ben poca cosa davvero.

          • Luca Serri ha detto:

            Sul fatto che certi hobby siano più produttivi di altri hai pienamente ragione, ma secondo me un hobby non deve per forza essere “utile”, deve prima di tutto riempire il tempo libero in modo piacevole, altrimenti non è più un hobby. Poi se hai un passatempo che è pure utile tanto meglio XD

          • Francesco ha detto:

            OK sulla definizione di hobby, ma no, non ho detto hobby improduttivo, ma sterile, è diverso. Non dico che un hobby debba essere prolifico in termini monetari, ma lasciare qualcosa a chi lo pratica, un arricchimento di corpo e/o spirito. I videogiochi non danno niente: non arricchiscono il fisico, o la cultura o altro, nulla, sono per l’appunto sterili. Qualunque altro hobby classico che mi venga in mente lo fa (ecco togliamo il gioco d’azzardo, ovviamente)

          • Luca Serri ha detto:

            Con utilità/produttività non intendo in termini monetari o simili, ma che ti lasci qualcosa di concreto. Imparare a programmare per esempio è utile secondo questa “definizione”, perché anche se non vai a fare il programmatore apprendi comunque varie nozioni, mentre il videogioco in tanti casi non lo è. Volendo potrebbe esserlo se, in modo simile a un cinefilo, decidi di giocarne vari per vedere l’evoluzione negli anni, o magari se ne scegli uno con una bella trama a sostenerlo (ma sono abbastanza sicuro che la maggior parte dei videgiocatori non rientri in questi casi).

          • War 78 ha detto:

            Che ca*****.. Ho giocato con giochi che avevano trame molto più profonde e intese di parecchi libri/film che ho visto..
            Perdonami ma é evidente che critichi qualcosa di cui non non conosci e la cosa é terribile..

          • Luca ha detto:

            Ovviamente, ma io mi riferisco principalmente all’utilità.
            Nel mondo android, quando viene pubblicata una rom per un dispositivo, c’è buona probabilità che diversi utenti andranno a scaricarla per dar nuova vita al proprio dispositivo. In questo caso, l’utilità è pari allo 0. Si fosse trattato di poter installare una rom android (cosa che fecero sul 520, se non erro), allora sarebbe stato ben differente.

          • Luca Serri ha detto:

            Se è per questo anche giocare a un videogioco non ha utilità concreta, serve solo ad intrattenere il singolo giocatore. Questi smanettoni non si divertono con i videogiochi ma facendo questi esperimenti, perché per loro è questo che li intrattiene e li appassiona. Questione di gusti.

      • War 78 ha detto:

        Giocare con i videogiochi é utile come essere tifoso di una squadra di calcio..

  11. Fabio b ha detto:

    Meglio una birra al bar con gli amici, non credi? Oppure “The end of the fucking world” se preferisci. A te la scelta

  12. steek ha detto:

    Poi ti accorgi che per entrare in Messenger, fb, IG servono Delle ore e che Spotify crasha una volta si ed una volta si e ritorni ad Android.

  13. Teo ha detto:

    Infatti grazie a windows i miei lumia non servono a niente rispetto al mio huawei e honor

  14. steek ha detto:

    Ho messo nougat su un motoG 2014 che ha lo stesso hardware del lumia 735…

  15. Fabio b ha detto:

    Nulla da dire. L’importante è che non sia banale ed abbia un senso.

  16. Luchino ha detto:

    Intanto si allenano in attesa di provare con woa……

  17. Gino G ha detto:

    Quanti commenti che minimizzano… meno male che le community di hacking non sono in mano a voi!
    Ma dopotutto dovrei stupirmi? Da sempre dico che il fan di Windows Mobile è molto più vicino a quelli Apple di quanto si pensi ;)

  18. Alessandro ha detto:

    Fantastico

  19. Daniele ha detto:

    Cavolo se gira fluido, pensavo molto peggio

  20. Alexv ha detto:

    Scusate l’ot. Sapete se è possibile, usando il sottosistema Linux, avviare una gui tipo kde, oltre alle applicazioni?

  21. steek ha detto:

    Ma è bellissimamente….inutile!

  22. Lumia 950 ok ha detto:

    Caspita quanto è fluido! Sarebbe bello se in futuro si potesse mettere Windows 10 sul mio Lumia 950!

  23. Truko ha detto:

    Ottimo per farsi un’idea di cosa andrà evitato all’uscita dei fantomatici 3-in-1.

    Ed ecco come Google ed Apple riconfermano la loro supremazia su Microsoft (che tengono letteralmente per le palle con la loro diffusione di dispositivi ed app).

    • Fabio b ha detto:

      Ne sei sicuro? Apple e Google hanno entrambe le mani sulle loro palle. Google chiude manciate di progetti all’anno ed Apple non è più innovativa da almeno 5 anni. Chissà cosa riserverà il futuro. Certo il business di MS è enormemente più variegato.

      • Truko ha detto:

        Una miriade di progetti che rimangono segregati in cantina, di cui solo una parte destinata a raggiungere l’aria aperta.

        Microsoft in 3 anni è arrivata a far fuori pure il suo servizio di streaming musicale, azzoppando il suo share consumer assieme a tutto ciò che è stato chiuso in precedenza (mobile incluso).

        Non prendiamoci per il culo su.

      • Orlaf ha detto:

        A Redmond continuano a chiudere i loro progetti principali alla velocità della luce, cosa che se fosse capitata a Google col caxxo che vedeva l’80% di share con Android.

        Ma sai che ti dico? Ben vi sta…spero che vi vada molto peggio di così, almeno la smetterete di fare gli involuti assieme a Microzozz.

  24. Raxien ha detto:

    Ma anziché perder tempo cosi, resuscitare il mio 950 con un android nugat?

  25. Unmondodipecore ha detto:

    Avete capito!!!! Il futuro di Windows mobile é esattamente questo! Windows 10 sul telefono! Quindi é inutile che state qui a menarla dicendo che Windows mobile é morto. L’ unica cosa che potete fare é ROSICARE e pentirvi di essere passati alla concorrenza……

  26. Orlaf ha detto:

    Che soddisfazione vedere l’ecosistema Microsoft andare a scatafascio, e quest’ultima che per far soldi sviluppa servizi per la concorrenza.

    Spero che un giorno non molto lontano, questa concorrenza giochi ancora più sporco levando Edge e tutte le sue app dagli store, così quegli utonti winzozzari impareranno ad utilizzare software migliore per una volta in vita loro.

    • Fra4314 ha detto:

      Certo che te, oltre a non avere un c@zzo da fare, sei proprio un ritardato mentale, che poi è il peggior mix possibile. Nonostante l’argomento sia di importanza zero (stiamo parlando di telefoni), ti darei volentieri un paio di schiaffoni in quella faccia da scem@ che ti ritrovi. Ma non ne varrebbe la pena, sei solo una mezza seg@ da tastiera.
      Dimenticavo, questo e l’unico modo che hai di godere, mezza seg@.

  27. Orlaf ha detto:

    Questa è la vendetta per quelle famose parole dette da Ballmerd, sulla tastiera mancante di iPhone.

    Ben vi sta, schifosi rognosi…

  28. Hankel ha detto:

    per fare qualche esperimento o per perderci tempo ok, diverso sarebbe se si riuscisse con windows 10 on arm (ovvio non su uno snap200 con 1 gb di ram)

  29. moichain ha detto:

    ma farlo con Win 10 S?

    • minzi ha detto:

      e come dovrebbe girarci Windows s? il lumia è arm, inoltre Windows rt ha già diversi driver ottimizzati con socket snapdragon di quella famiglia…..Windows s on arm non c’è in giro ancora e poi ci sarebbe il problema driver con un altro problema di hw come snap400 e 1 gb di ram e soprattutto rom striminzita

  30. Cosmocronos ha detto:

    Nulla e’ eterno: prima di MS il mercato dei palmari era dominato da Palm; ignorarono l’ arrivo di MS e lo persero.
    E’ ironico che MS commise lo stesso errore e non assegno’ risorse sufficienti all sviluppo di Photon e di conseguenza persero il mercato degli smartphones.

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