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Bing Chat cerca di compensare i publisher che cita come fonti: Microsoft testa nuovi modelli di ricavi

Microsoft sta testando nuovi metodi per compensare le pubblicazioni che vengono citate come fonti dal nuovo Bing basato sull’intelligenza artificiale di OpenAI attualmente disponibile in versione Preview.

Il chatbot di Bing raccoglie informazioni dalla rete dopo le richieste degli utenti, generando risposte direttamente sulla piattaforma invece di reindirizzarli ad altre pagine web. Questo può migliorare l’esperienza degli utenti, ma ha sollevato preoccupazioni riguardo alla compensazione delle pubblicazioni per le informazioni che vengono prese dai loro articoli.

Microsoft, tramite la pubblicazione di un post sul proprio sito ufficiale, ha delineato ora nuovi modi per compensare le pubblicazioni attraverso nuovi flussi di ricavi. Yusef Mehdi, Corporate Vice President & Consumer Chief Marketing Officer di Microsoft, ha spiegato che il loro obiettivo principale è quello di aumentare il traffico verso i siti dei publisher e aumentare i ricavi per loro.

La società sta testando diversi metodi, tra cui la possibilità di visualizzare più link dallo stesso publisher quando si passa il cursore sopra a un link, e la condivisione dei ricavi pubblicitari generati dagli annunci inseriti nell’esperienza di chat.

Mehdi ha specificato che la collaborazione con i publisher è ancora in una fase iniziale, e che i metodi per la compensazione potrebbero evolversi nel tempo. Tuttavia, Microsoft sembra interessata a trovare soluzioni per collaborare con i creatori di contenuti e compensarli adeguatamente per le loro informazioni. Il modo in cui questo avverrà non è ancora stato definito, ma la società sta sicuramente lavorando in questa direzione.

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