Microsoft pronta a licenziare 10.000 dipendenti? [AGG. x1 – UFFICIALE]

Brutte notizie per i dipendenti Microsoft, diverse fonti autorevoli hanno riferito in queste ore che Microsoft sarebbe pronta a licenziare ben 11.000 dipendenti nei prossimi giorni.

Sky News, Bloomberg e The Verge riferiscono che Microsoft sia pronta nelle prossime ore a ufficializzare il licenziamento di 11.000 dipendenti (circa il 5% della propria forza lavoro), tutto questo in vista dei nuovi risultati finanziari attesi per la prossima settimana.

Questo taglio potrebbe arrivare dopo che la società ha lanciato una nuova politica di ferie illimitate (negli Stati Uniti), con molti dipendenti che hanno ferie non utilizzate che riceveranno un pagamento una tantum ad aprile come premio.

Satya Nadella, CEO di Microsoft, durante una intervista a CNBC ha dichiarato che “i prossimi due anni saranno probabilmente i più impegnativi”, riferendosi all’attuale crisi economica e alle recessioni emergenti in alcune parti del mondo.

Purtroppo eventuale taglio di personale non colpisce solo i dipendenti Microsoft, nelle ultime settimane sono stati annunciati 11.000 licenziamenti per Meta, 18.000 per Amazon e il blocco delle assunzioni per Apple e Google.

Aggiornamento x1 – 18/01/2023

Satya Nadella, CEO di Microsoft, tramite un post pubblicato sul blog ufficiale dell’azienda ufficializza che ben 10.000 dipendenti saranno licenziati entro la fine del terzo trimestre fiscale. In merito a questa difficile scelta Nadella ha dichiarato:

Queste decisioni sono difficili, ma necessarie. Sono particolarmente difficili perché hanno un impatto sulle persone e sulle loro vite – nostri colleghi e amici. Ci impegniamo a garantire a tutti coloro i cui ruoli vengono eliminati, il ​​nostro pieno supporto durante queste transizioni. I dipendenti che hanno diritto ai benefici negli Stati Uniti riceveranno una serie di vantaggi, tra cui un’indennità di licenziamento superiore al mercato, copertura sanitaria continua per sei mesi, maturazione continua di premi azionari per sei mesi, servizi di transizione professionale e preavviso di 60 giorni prima del licenziamento, indipendentemente se tale avviso sia legalmente richiesto. I vantaggi per i dipendenti al di fuori degli Stati Uniti si allineeranno alle leggi sul lavoro di ciascun paese.

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