• 9 commenti

Widiba in collaborazione con Microsoft presenta un progetto speciale per l’utilizzo di HoloLens

A poco più di un anno dalla presentazione di Widiba2020, che ha rivoluzionato il modo di fare banca, e a pochi mesi dal lancio di Wise, la piattaforma di robotica a disposizione dei Personal Advisor che ha definito un nuovo benchmark sul fronte della consulenza, Widiba consegna 250 “filiali” per arrivare a distribuirne 3.000 entro fine anno.

Un protocollo moderno di agenzia sviluppato per rispondere ai bisogni degli oltre 175.000 clienti e per creare una nuova experience anche sul mondo dell’advisory. Un nuovo concetto di prossimità della banca che ne massimizza la fruibilità e ne rende ancora più eterogeneo e trasversale l’utilizzo.

Un’interazione con la banca che avverrà nei luoghi sempre più vicini alle persone: a partire dalla loro casa con Widiba Home; agli uffici, dove i clienti interagiscono con i Personal Advisor, con Widiba Dialog; e per strada, sulla scia degli ultimi trend del delivery in città, con Widiba Street.

Abbiamo incrociato gli ultimi trend della tecnologia, studiato le nuove prospettive e alcuni tra i possibili scenari che impattano il mondo della distribuzione in generale – commenta Andrea Cardamone, CEO di Widiba. “Abbiamo calato tutto ciò nella nostra industria, quella bancaria, individuando nuovi percorsi che attraverso forme tecnologicamente semplici ed economicamente sostenibili, ci permettono di recuperare e restituire fedelmente l’esperienza di una filiale tradizionale. Un lavoro che dalla strategia alla scrittura del codice, ha la targa Widiba ed ancora una volta ci pone nell’equilibrio ottimale tra modello di servizio ed eccellenza nella consulenza finanziaria”.

WIDIBA HOME: LA FILIALE IN VIRTUAL REALITY

La banca lancia Widiba Home e ripropone, prima al mondo, l’esperienza della tradizione attraverso le tecnologie di ultima generazione. Comandi oculari e vocali anche accompagnati dalla presenza di un umanoide restituiranno un modello di relazione semplificato e immediato. Scaricando l’app e indossando solo un paio di “occhiali”, da metà novembre sarà possibile entrare nella filiale Widiba, un’agenzia vera e propria riprodotta virtualmente in ogni suo particolare di arredo.

Il cliente potrà vivere una nuova prossimità della banca e avere un servizio 24x7x365. All’utente sarà sufficiente voltare la testa per vedere ciò che accade intorno a sé e comunicare vocalmente con l’umanoide per poter effettuare le disposizioni che desidera. Ancora una volta Widiba sviluppa un progetto di cui è proprietaria dell’idea strategica così come dello sviluppo.

WIDIBA DIALOG: LA MIXED REALITY NEGLI UFFICI DEI CONSULENTI FINANZIARI

Widiba stringe una partnership con Microsoft per l’utilizzo di HoloLens, il primo computer olografico al mondo in grado di dare forma a una realtà mista, in cui il mondo reale si fonde con ologrammi virtuali.

Una modalità che consentirà ai consulenti finanziari, sia di condividere informazioni, sia di accedere a strumenti e report di consulenza globale. Un arricchimento del dialogo, da cui il nome della piattaforma (Dialog), tra consulente e cliente per rendere incisiva la relazione attraverso un’esperienza immersiva.  Grazie alla visiera trasparente, l’advisor potrà proiettare ad esempio il report sull’analisi dei bisogni, così come la situazione del portafoglio o una nuova proposta di consulenza. Il cliente, sfruttando la capacità di HoloLens di comprendere i movimenti, potrà confermare la proposta elaborata tramite la piattaforma Wise di robo for advisor. Un sistema che trasforma le password dispositive in gesti rendendo ancora più immediata la fruizione della parte transazionale della banca.  Inoltre, il cliente, sempre negli uffici dei consulenti finanziari, potrà utilizzare il device per accedere in modalità self service ed effettuare anche disposizioni bancarie con un mix di comandi vocali e gestuali supportati da un assistente virtuale, nuovo “partner” a supporto dei consulenti per consolidare il livello di servizio verso i loro clienti.

La tecnologia è un fattore sempre più strategico per la trasformazione dei modelli di business delle organizzazioni di ogni dimensione e settore. Il futuro appartiene alle aziende che sapranno sfruttare i dati per trarne informazioni strategiche, così da poter offrire ai propri clienti servizi nuovi ed esperienze sempre più complete. Siamo felici di accompagnare Widiba in questo progetto di innovazione reale, capace di migliorare e arricchire l’esperienza dei correntisti – spiega Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. Widiba Dialog sarà frutto di un processo di co-creazione. La prima fase del set up avverrà con il team Widiba e Microsoft, nel suo headquarter americano a Seattle, per poi aprire il dialogo sul web con gli utenti che, con i loro suggerimenti, potranno partecipare alla costruzione attiva dell’applicazione così come è stato per la nascita della banca. Entro dicembre 2017 le prime istallazioni.

WIDIBA STREET: LA “DELIVERY BANK”

Widiba porterà il concetto di prossimità della banca anche sulla strada. Un mezzo itinerante all’interno del quale fruire della banca a 360°, dal prelievo dei contanti alla componente informativa e dispositiva tramite mixed reality.

Per determinare la presenza della street bank sul territorio, Widiba utilizzerà il suo datamart per creare segmenti dinamici in base ai bisogni che vengono osservati in una determinata zona. Questo consentirà a Widiba di essere presente là dove c’è maggior esigenza e concentrazione di utenti minimizzando i tempi di delivery.

Comunicato stampa!

Commenta la notizia

Vuoi un'immagine profilo personalizzata? Impostala su Gravatar utilizzando la stessa e-mail associata ai commenti.


  1. Ikio ha detto:

    Inutile come la marmellata sugli spaghetti.

  2. Del Fante Guido ha detto:

    La mia banca, davvero avanti

  3. Miki_73 ha detto:

    Come quando una decina di anni fa per shop online, università, musei ecc si facevano siti con dei tour virtuali dove “entrare” negli ambienti e acquistare o visitare come fossimo in quei luoghi…poi col tempo si é capito che un sito “2D” come Amazon é molto meglio per fare acquisti…

    • minzi ha detto:

      ci credo, 10 anni fa non c’erano le periferiche per navigare opportunamente in questi contenuti
      per la cronaca amazon in usa e ora anche in uk usa proprio questo sistema per i supermercati virtuali e indovina…funziona!

      • Miki_73 ha detto:

        Quelli di dieci anni fa erano semplici siti 3D in flash che permettevano di navigarci come all’interno di un videogioco.

    • Vittorio Vaselli ha detto:

      io mi ricordo quando quei villani ci proposero quell’aggeggio sferico luminoso chiamato lampadina, ma io l’ho sempre detto che la candela era meglio.

  4. minzi ha detto:

    visto che è la banca che paga, giudicheranno loro l’utilità del loro investimento
    per Ms è un buon risultato visto che ha sempre detto che l’obiettivo degli HoloLens era il settore business e enterprise, se li vendono vuol dire che il settore li trova utili come anche Boeing, Cirque du Soleil, Cleveland Cavaliers, Cylance, Lowe’s, Jabil, Paccar, PGA Tour, Real Madrid, Stryker,Case Western Reserve ,Cleveland Clinic e tanti altri clienti che non ho il tempo di cercare

  5. Miki_73 ha detto:

    Si, ma era per dire che nonostante l’evoluzione tecnologica alla fine per certe tipologie di utilizzo sono molto piu comodi i siti classici di home banking, shop ecc piuttosto che dover fare tutto il percorso virtuale per fare operazioni bancarie o acquisti

    • minzi ha detto:

      non lo so dipende
      come ti ho scritto prima rispetto il tuo esempio di amazon, amazon ha supermercati virtuali in vr in usa e uk
      dipende sempre da quale terminale stai usufruendo del servizio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *