Microsoft annuncia il licenziamento di 9.000 dipendenti

Dopo i rumor degli ultimi giorni, Microsoft ha comunicato in queste ore un nuovo round di licenziamenti che interesserà circa 9.000 dipendenti, pari a circa il 4% della forza lavoro globale dell’azienda.

Microsoft impiega circa 228.000 lavoratori a tempo pieno, stando all’ultimo dato comunicato a giugno 2024. La tranche di luglio segue quella di maggio che aveva coinvolto 6.000 persone (circa il 3% del personale) e i successivi tagli di 300 unità in giugno, che avevano già colpito il suo quartier generale di Redmond e la regione del Puget Sound.

L’obiettivo ufficiale è quello di “implementare i cambiamenti organizzativi necessari per posizionare al meglio l’azienda in un mercato dinamico” e di ridurre i livelli manageriali per accelerare i processi decisionali.

Ad essere colpiti con i nuovi licenziamenti saranno principalmente quelli del team Xbox, Phil Spencer sottolinea che le persone cui verrà comunicata la cessazione del ruolo riceveranno un pacchetto di uscita conforme alle normative locali, comprensivo di retribuzione residua, copertura sanitaria e risorse per la ricollocazione. Chi lo desidera potrà inoltre candidarsi per le posizioni aperte in Microsoft Gaming, con priorità nella valutazione delle domande.