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Microsoft sospende tutte le vendite dei propri prodotti e servizi in Russia [AGGIORNAMENTO – x3]

Dopo aver visto all’inizio di questa settimana le dichiarazioni di Microsoft in merito alla situazione in Ucraina (Microsoft: Stiamo seguendo da vicino la tragica, illegale e ingiustificata invasione dell’Ucraina), oggi arriva una nuova notizia in merito.

Tramite un post sul proprio blog ufficiale, Brad Smith, Presidente di Microsoft, ha dichiarato che l’azienda è inorridita, irritata e rattristata dalle immagini e notizie provenienti dalla guerra in Ucraina e che condanna fortemente questa invasione ingiustificata e illegale da parte della Russia.

L’azienda di Redmond comunica che a partire da oggi sospende tutte le nuove vendite di prodotti e servizi in Russia e che in coordinamento con le decisioni dei vari governi adotterà ulteriori misure man mano che questa situazione continua ad evolversi.

Microsoft è fortemente impegnata nella protezione della sicurezza informatica dell’Ucraina e continuerà a lavorare in modo proattivo per aiutare i funzionari della sicurezza informatica in Ucraina a difendersi dagli attacchi russi, incluso il più recente attacco informatico contro una grande emittente ucraina.

Come azienda, aggiunge, sono impegnati per la sicurezza dei propri dipendenti in Ucraina e sono in costante contatto con loro per offrire supporto in molte forme, compresi coloro che hanno dovuto fuggire per salvarsi la vita.

Come tanti altri, Microsoft è al fianco dell’Ucraina e chiede il ripristino della pace, il rispetto per la sovranità dell’Ucraina e la protezione del suo popolo.

Aggiornamento x1 – 23/03/2022

Microsoft ha aggiornato il proprio post dedicato al blocco delle vendite dei propri prodotti e servizi in Russia aggiungendo le nuove attività messe in atto dall’azienda per aiutare il popolo ucraino, tra queste troviamo una donazione di oltre 35 milioni di dollari per sostenere l’assistenza umanitaria e gli sforzi di soccorso in Ucraina, fornitura di licenze e servizi alle organizzazioni che operano nel paese per spostare software e servizi critici dai server locali al cloud, supporto continuo alle organizzazioni governative del paese, protezione dagli attacchi informatici, oltre che all’estensione per altre due settimane delle chiamate gratuite da e verso l’Ucraina tramite Skype.

Aggiornamento x2 – 09/06/2022

Parlando con Bloomberg, Microsoft ha comunicato che l’azienda si prepara ad un significativo ridimensionamento delle proprie attività in Russia, questo porterà al licenziamento di 400 dipendenti nel paese (continuerà comunque ad adempiere agli obblighi contrattuali esistenti).

Aggiornamento x3 – 23/06/2022

Microsoft ha ora bloccato anche il download di Windows 10 e Windows 11 in tutta la Russia, incluse le versioni Insider e le ISO disponibili sul sito ufficiale.

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