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Parte oggi il bonus pc, tablet e internet: il 20 novembre il tar Lazio decide se l’erogazione dei bonus vada sospesa in tutta Italia

La AIRES – Associazione Italiana Retailers Elettrodomestici Specializzati – e ANCRA – Associazione Nazionale Commercianti Radio Televisione Elettrodomestici e Affini, con l’intervento ad adjuvandum di Mediaworld, hanno impugnato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio il decreto denominato «Piano voucher sulle famiglie a basso reddito» emanato in data 7 agosto 2020 dal Ministro dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 243 del 1° ottobre 2020.

Il ricorso, affidato ad un team dello studio BGLV & Partners coordinato dagli avvocati Sandro Guerra ed Elisa Vannucci Zauli, evidenzierà i numerosi profili di illegittimità del provvedimento. Si contesta, in particolare, che la disciplina dei Bonus previsti dal Decreto prevede che solo gli operatori dei servizi di connettività possano fornire anche i dispositivi informatici, cioè i tablet o i personal computer, coprendo un valore fino a 300 Euro (che verranno loro rimborsati dallo Stato), utilizzabili dagli aventi diritto per l’acquisto del bene, o come sconto sui prodotti di valore maggiore.

Questa possibilità viene invece ingiustificatamente preclusa a tutti gli altri rivenditori di dispositivi elettronici e informatici, mentre sarebbe stato semplice e logico consentire ai beneficiari di “spezzare in due” il proprio Bonus e, dopo avere stipulato il contratto per la connettività, scegliere sul libero mercato il prodotto al miglior prezzo, o comunque maggiormente confacente alle proprie necessità.

Una simile impostazione, oltre a restringere le possibilità di scelta degli aventi diritto, si presenta come una evidente distorsione della concorrenza, oltretutto finanziata con risorse pubbliche.

Con il deposito del ricorso, è stata anche presentata domanda cautelare di sospensione dell’esecutività e degli effetti del decreto ministeriale, stante l’evidenza e l’irreparabilità dei danni che il provvedimento governativo è in grado di provocare a tutte le imprese operanti nel settore dei prodotti elettronici, con la sola eccezione dei pochissimi operatori che stipuleranno accordi con gli operatori telefonici.

Il Tribunale Amministrativo Regionale dovrebbe, quindi, pronunciarsi a breve sulla richiesta di sospensiva, mentre il giudizio sul merito avrà luogo nei prossimi mesi.

Comunicato stampa!

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  1. Diego ha detto:

    Effettivamente avrei preferito il bonus utilizzabile per l’acquisto di un PC senza la limitazione di farlo in concomitanza con la fibra. Speriamo venga cambiato

  2. yepp ha detto:

    Concordo con Mediaworld

    • Emanuele88 ha detto:

      Dai un bel bonus per l’acquisto di uno smartphone Windows 10 Mobile sarebbe il top :D

      • 500spiccioli ha detto:

        Emanuele88: se fossero ancora in commercio e soprattutto supportati da Microsoft, ne avrei approfittato, anche se credo che per il reddito non rientrerei fra i beneficiari. 😃
        Comunque Yepp ha morso la Mela, modello 12 🍎

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