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Mike Ybarra di Microsoft: “Sony non ascolta i giocatori”

Lochief executive di Sony, Kenichiro Yoshida, recentemente ha dichiarato in merito al cross-play di Fortnite che la propria piattaforma PlayStation risulta essere la migliore su cui giocare e per questo non hanno in programma di implementare questa caratteristica.

Mike Ybarra, vicepresidente della divisione Xbox di Microsoft, tramite il proprio account Twitter ha ora risposto alle parole di Yoshida, dichiarando che Sony non ascolta i giocatori che invece sono interessati a giocare con amici che utilizzano un sistema di gioco differente. Fortnite è uno degli ultimi titoli che hanno fatto emergere questa mancanza in casa Sony, tra i più noti ricordiamo Rocket League e Minecraft, giochi che permettono di essere giocati in cross-play su PC, Tablet, Smartphone, Xbox One e Nintendo Switch.

Cambierà idea Sony o forte delle vendite impedirà ai propri utenti di giocare con amici che utilizzano una console differente?

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  1. Emanuele88 ha detto:

    Sony ha ricevuto una marea di critiche per questa scelta, basta vedere su Reddit. Comunque tempo a tempo, ormai i giochi online che spopolano iniziano ad utilizzare il cross-play, credo diventerà la norma e Sony dovrà per forza di cose accodarsi

    • Gino G ha detto:

      Mah, io in questi anni ho iniziato a non fidarmi affatto della voce dei gamer online. Neogaf (resetera) non mi sembra rappresenti minimamente l’eterogeneità del popolo videogiocante se non una ristretta cerchia anche un po’ elitista.
      Nella vita reale quanti davvero si pongono il problema del crossplay? Giocano online e amen.

      Microsoft ovviamente spinge in quella direzione in quanto avendo una ristretta utenza offrire tre volte tanti giocatori è un plus vendibilissimo. Al contrario Sony in quanto player in posizione dominante ha già un foltissimo numero di giocatori online.
      A posizioni inverse chissà, Sony spingerebbe per il crossplay e MS no…

      • Ivan ha detto:

        https://gamingbolt.com/xbox-live-has-59-million-users-gaming-revenue-up-year-over-year
        59 milioni di utenti xbox live. Non proprio una ristretta utenza.
        Microsoft ha fatto in modo che la piattaforma live fosse indipendente dall’hardware, Sony no, punto. Non c’è altro motivo se non il costo dell’investimento che comporterebbe per Sony. Da questo punto di vista Microsoft è stata lungimirante, gli introiti dagli abbonamenti arrivando da più piattaforme alla lunga superano decisamente le entrate dalle sole console. Non parlo quindi di quale sia meglio, ma di visione di insieme da parte di due aziende diverse

        “Nella vita reale quanti davvero si pongono il problema del crossplay? Giocano online e amen.”
        Io ad esempio ne sarei felice, e non sono elitista come dici tu. Semplicemente ho preferito xbox per le esclusive come Destiny o il vecchio Halo (come ci sarà chi ha preferito PS per le esclusive presenti per quella console), ma mi piacerebbe poter giocare con amici che hanno la play a giochi in comune come pes o fifa ad esempio piuttosto che cod.

        • Gino G ha detto:

          59 milioni di utenti xbox live vuol dire molto e niente allo stesso tempo però, dato che non implica che siano paganti e giocanti online (anni fa si era parlato di circa il 50% di utenti gold – ma appunto è un dato vecchio). Né implica che siano utenti su piattaforme contemporanee (considerando che di XBO ne sono stati venduti circa 38 milioni) e pertanto non interessati dal crossplay, che riguarderebbe appunto nuovi giochi.
          Quindi una ristretta utenza.
          Quanti pagano il Live e giocano su XBO? Dato che gli utenti 360 pagano a prescindere dal crossplay.
          Quanti pagano PSN (35 mln) e giocano su PS4?

          Poi chiaro, come dici tu quella di Microsoft è una visione più lungimirante, anche se le possibilità non sono poi così ampie (una console, una console morta ed un mercato – il PC – dove domina un’altra piattaforma, Steam).

  2. ezio ilpaKi ha detto:

    OT: segnalo problemi con l’app fitbit durante l’aggiornamento da windows store: è capitato anche a voi?

  3. 000 ha detto:

    Raramente il concorrente capisce che cooperando si portano risultati ad entrambi..

    • Luca Serri ha detto:

      Dipende. Se porti più risultati all’altro che a te, non è detto che sia una buona idea (dal loro punto di vista ovviamente).

      • 000 ha detto:

        Endrambe fanno la stessa cosa: producono giochi e console… il vantaggio è che entrambe le piattaforme sarebbero più attrattive(in confronto a Nintendo)… poi se Sony ha paura che la tecnologia MS sia più avanti e gli faccia di nuovo le scarpe diciamo che è una debolezza di Sony, ma potrebbe avvenire anche il contrario…

        • Luca Serri ha detto:

          “Entrambe fanno la stessa cosa” alla fin fine non vuol dire niente, perché si può fare la stessa cosa anche in modi differenti. Non devi ragionare da utente, ma provare a ragionare dal punto di vista considerando tutte le possibili conseguenze, non solo quelle ovvie. Se Sony ha preso questa decisione non è certo perché una mattina si sono svegliati con quel pensiero in testa, hanno valutato le conseguenze e deciso così.

          • 000 ha detto:

            Boh io lo vedo per il mio lavoro…sono modi diversi di concepire le cose e ovviamente anche Sony ha le sue ragioni.

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