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Microsoft: Il rilascio della patch Meltdown e Spectre interrotto sui processori AMD, ecco l’impatto sulle prestazioni!

La scorsa settimana abbiamo assistito al rilascio anticipato relativo all’aggiornamento cumulativo di Windows 10 utile principalmente per correggere una falla su larga scala che colpisce i processori.

Diversi utenti possessori di un processore AMD Athlon hanno riscontrato un bug che impediva di avviare correttamente il proprio PC una volta installata la patch, Microsoft ha quindi deciso di interrompere il rilascio su questi device e in una nota a TheVerge spiega:

Microsoft ha ricevuto diversi rapporti che parlano di come alcuni dispositivi AMD sono entrati in uno stato di non avviabilità dopo aver installato i recenti aggiornamenti di sicurezza relativi al sistema operativo Windows. Dopo aver esaminato i rapporti, Microsoft ha determinato che alcuni chipset AMD non sono conformi alla documentazione fornita in precedenza a Microsoft per sviluppare e proteggere le vulnerabilità del chipset note con il nome di Meltdown e Spectre.

Per quanto riguarda l’impatto sulle prestazioni delle patch sui vari PC, Microsoft ne ha parlato in un post sul proprio blog ufficiale, sintetizzando scopriamo che:

  • Su PC Windows 10 con processori recenti come Skylake, Kaby Lake e simili, si avranno “rallentamenti ad una cifra”, gran parte degli utenti non noterà nessuna modifica
  • Su PC Windows 10 con processori “datati” come Haswell o precedenti si avranno “rallentamenti più significativi” e alcuni utenti noteranno una diminuzione delle prestazioni
  • Su PC Windows 7 e Windows 8 con processori Haswell o precedenti la “maggior parte degli utenti noterà una diminuzione delle prestazioni del sistema.

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  1. Daniele ha detto:

    Non è che MS ne ha approfittato per incentivare il passaggio a W10? xD

  2. CarMan ha detto:

    Il processore del mio 2 in 1 è un intel Core i5-6200 CPU 2.30GHz. Dovrebbe essere uno Skylake, giusto?

  3. paolo ha detto:

    Wow, dati precisi.. :D

  4. minzi ha detto:

    Microsoft also provided the reason why Windows 10 PCs has less performance impact when compared to Windows 7 PCs even with same hardware. Read it below.

    “For context, on newer CPUs such as on Skylake and beyond, Intel has refined the instructions used to disable branch speculation to be more specific to indirect branches, reducing the overall performance penalty of the Spectre mitigation. Older versions of Windows have a larger performance impact because Windows 7 and Windows 8 have more user-kernel transitions because of legacy design decisions, such as all font rendering taking place in the kernel.”

    ps. ragione per cui su Windows 10 a parità di Hardware si avranno meno o nulle ripercussioni

  5. davide ha detto:

    ma si sa qual’è il codice dell’update microsoft “incriminato”? io ho un westmere x5690 xeon…e onestamente non ho nessuna voglia di perdere prestazioni…e penso che un possibile attacco sia davvero remoto visto che non sono nessuno…e anche se fosse chi se ne frega i backup sono altrove…preferisco non rinunciare alle performances….ad ogni modo spero facciano dei test più accurati con vari scenari di utilizzo perchè così sono molto alla buona…

    • yepp ha detto:

      L’aggiornamento è quello di Gennaio, identificato dal KB4056892. Contiene anche una protezione per il navigatore di Internet, Edge, da cui possono arrivare gli attacchi.

    • Fabio b ha detto:

      MS non ha commesso alcun errore, AMD ha mentito spudoratamente. E questo è prezzo. Il problema di performance lo avranno tutti i PC/Server che fanno molto IO (Server nella fattispecie).
      Spectre è molto pericoloso. Ti consiglio di aggiornare a meno che tu non abbia un server oppure una macchina mai connessa ad internet.

  6. Andrea Vincenzo ha detto:

    E’ una mezza verità. Mi spiego meglio, le dichiarazioni son state fatte dove su pc win 10 con architetture recenti (sky lake, Kaby Lake, etc.) il calo di prestazioni sarà quasi impercettibili nell’uso comune. Poi hanno aggiunto che invece su architetture più vecchie (haswell a scendere) i cali saranno sensibili. L’esempio loro è con Win 7/8 perché con quelle architetture c’erano quelli come sistemi, ma il calo prestazionale con le suddette lo si vedrà anche con 10.
    Praticamente i maggiormente affetti da cali prestazionali saranno i PC Windows 8 e 7, ma anche i Windows 10 con CPU Haswell o precedenti.

    • yepp ha detto:

      Ma anche no, perchè si parla di “ALCUNI UTENTI”.
      Leggi bene le parole che ha scritto Microsoft e riportate anche in questo articolo, in particolare:
      – “GRAN PARTE degli utenti”
      – “ALCUNI utenti”
      – “LA MAGGIOR PARTE degli utenti”

    • Fabio b ha detto:

      Sbagli. Tutti i PC che fanno un traffico IO alto avranno ripercussioni sensibili. Non è una questione di architettura ma di set di istruzioni del processore. Meltdown non è un problema serio, Spectre si e parecchio.

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