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Microsoft: Ecco i risultati finanziari relativi al quarto trimestre fiscale 2017

Microsoft ha comunicato in queste ore i risultati finanziari relativi al quarto trimestre fiscale 2017 (aprile, maggio e giugno 2017).

Microsoft

Il fatturato totale su base trimestrale è stato di 23.3 miliardi di dollari, in crescita rispetto lo stesso periodo dello scorso anno che si era fermato a 22.6 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda i settori principali si registrano:

  • I ricavi dagli smartphone (definiti “immaterial”) sono diminuiti di 361 milioni di dollari
  • Il fatturato di Surface è diminuito del 2% con 948 milioni di dollari
  • I ricavi di Windows OEM sono aumentati dell’1%
  • I ricavi nel settore Gaming sono aumentati del 3%
  • I ricavi Search advertising esclusi i costi di acquisizione traffico sono cresciuti del 10%
  • I ricavi Azure sono saliti del 97% a valuta costante
  • Server & cloud  – Il fatturato è cresciuto del 15%
  • I prodotti commerciali e dei servizi cloud Office sono aumentati del 5%
  • Gli abbonati a Office 365 sono aumentati a 27 milioni
  • LinkedIn ha contribuito al fatturato per 1.1 miliardi di dollari

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  1. Mirko ha detto:

    Oltre 1 miliardo di ricavi per LinkedIn O_O

  2. Francesco ha detto:

    certo che con tutta sta moneta alla fine mantenere il mobile continuando a produrre un paio di lumia l’anno non gli avrebbe fatto poi tutto questo danno, anzi, male che andava avrebbero perso qualche milioncino (invece cosi la perdita si aggira sopra i 360 milioni), ma avrebbero sicuramente guadagnato enormemente in immagine a mio avviso.

    • Luca Serri ha detto:

      Ovvio che hanno disponibilità economica per questo e molto altro, ma se per loro non c’è nessuna convenienza perché dovrebbero farlo? Per fare un favore a qualche utente? A un’azienda interessa il profitto, bisogna farsene una ragione.
      Giusto a titolo informativo, a inizio 2015 le perdite nette del solo settore mobile erano di 2.6 miliardi (1.4 di entrate contro 4 di spese), altro che “qualche milioncino”. Con questa strategia hanno ridotto moltissimo le perdite, scontentando una parte piuttosto piccola di utenza, visto che non siamo mai andati oltre il 3-4% di share globale.

      • Francesco ha detto:

        No, non intendo come guadagno, come scrivevo credo gioverebbe alla loro immagine, e non poco secondo me. Fermo restando che i conti se li saranno fatti e li sanno fare sicuramente meglio di me (che faccio chiacchiere da bar), credo che l’immagine vada curata tanto quanto i guadagni, visto che anche Nadella afferma che prima o poi rientreranno (e ci credo, come fai a stare fuori dal mercato del futuro? Vendendo solo APP e lasciando tutta la torta a Google?), continuare a stare con un piede dentro, con un paio di terminali l’anno, tanto per dimostrarsi affidabili anche con i clienti non casuali non sarebbe stata una pessima mossa e credo avrebbe ripagato sul lungo periodo.

        • minzi ha detto:

          si ma Nadella non ha mai detto che rientreranno nel mobile con nuovi dispositivi hardware o con un os proprietario
          Ms non rientrerà nel mobile così, ci è già rientrata con un ecosistema cloud e software multipiattaforma sia consumer ma soprattutto enterprise
          Sta di fatto che nessuno degli ex clienti lumia fa parte ne potrebbe essere interessato alla nuova offerta quindi è praticamente inutile mostrarsi affidabili e pensare all’immagine con tali ex clienti visto che non sei più interessato alla loro domanda con la tua nuova offerta.

          Le perdite di 360 milioni ora sono solo perdite ammortate a bilancio dal 2015……se fossero in produzione e vendita lumia e os wm non avresti solo 360 milioni di perdite a trimestre ma perdite molto più alta come quando erano in produzione e vendite perché ci devi sommare i costi delle fabbriche, di produzione, di r&d,del personale, personale divisione, r&d divisione, marketing, accordi con gli oem,fornitori, distributori, promoter, logistica, supporto,assistenza etc etc…e i costi si moltiplicano per 10 anche solo per fare 2 soli modelli per solo qualche paese nel mondo

          • Francesco ha detto:

            Ti ho risposto nell’altro post, riporto anche qui (non avevo letto tutto il tuo messaggio). Gli accordi con gli oem li hanno tutt’ora mi pare, anzi, dimostrassero di crederci anche loro, sempre secondo me, motiverebbero qualcuno in più, si è passati infatti da un periodo dove MS da sola saturava il mercato di wm non lasciando spazio a nessuno fino ad oggi dove lei è la prima a tirarsi indietro, da un opposto all’altro. Le ricerche continuano tutt’ora, per più di un motivo: perché continuano a lavorare sull’os con una certa regolarità e perché esiste ancora qualche produttore che tira fuori qualche terminale, e anche se non ci sono novità eclatanti nel settore, se HP (tanto per dirne una) volesse uscire con un nuovo terminale (tanto per dirne un altra) con doppia fotocamera o qualche altre caratteristica che vada al li di quello che offre oggi il 950? Che fa, MS non li supporta o gli dirà di installarci sopra android? Secondo me (ripeto, chiacchiere da bar) le predite spropositate erano dovute alle troppe uscite, sopratutto per la serie x30 dove c’erano terminali che si accavallavano l’uno all’altro, sforzo che non ha ripagato nel medio periodo, seguissero la strada del surface, anche un solo terminale che faccia da guida per gli altri produttori allora secondo me sarebbe più producente dell’attuale politica, dove sono scomparsi da quasi due anni dal settore in maniera tanto repentina da (sottolineo ancora secondo me) dare una pessima immagine di se.

        • Luca Serri ha detto:

          Più passa il tempo e più mi convinco che Microsoft non voglia rientrare come ce lo aspetteremmo, ossia con smartphone “classici”. Penso piuttosto che, se rientreranno (non è neanche detto che accada visto che abbiamo solo rumor da svariati anni e nulla di concreto), faranno un device volutamente di nicchia per poca utenza, magari in maniera simile a quanto fanno con i Surface. Dopotutto l’utenza media vuole le app e l’OS di Microsoft non le offre né può rimediare nel breve termine, quindi non vedo come possa una persona “qualsiasi” interessarsi a nuovi dispositivi con le stesse mancanze di prima, al di là della reputazione.

          • Francesco ha detto:

            Non saprei (come ovviamente non lo sai neanche tu), ma anche se il device con cui rientreranno non è un classico smartphone, avere una base ancora attiva non fa schifo, so che in alcuni paesi è arrivata ad avere il 14% o giù di lì, ma anche il 4% è meglio che ripartire completamente da zero. Anche un device all’anno, credo che si sarebbe potuto fare (in un certo periodo hanno sommerso il mercato con una quantità di dispositivi che si accavallavano inutilmente l’un l’altro, forse da lì le perdite milionarie). Poi non capisco cosa dovrebbe essere ‘sto prodotto che va al di là degli smartphone classici, anche se fosse qualcosa di rivoluzionario, dovrà essere comunque qualcosa di portatile e con uno schermo. Per rispondere a Minzi, a me pare che NAdella abbia proprio detto che rientreranno nel mercato del mobile con un dispositivo, non solo con il software per terze parti. Poi ripeto, le nostre sono chiacchiere da bar senza troppe pretese.

          • Luca Serri ha detto:

            Già, difficile capire cos’abbiano in mente.

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