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Microsoft chiude le porte agli emulatori sul Windows Store

Alla fine dello scorso anno abbiamo visto l’arrivo sullo Store di Windows 10 e Windows 10 Mobile di “Universal Emulator”, un nuovo interessante emulatore che supporta i giochi NES, Super Nintendo, Sega Genesis e GameBoy Color/Advanced (Universal Emulator, un nuovo interessante emulatore di giochi retrò per Windows 10).

Microsoft purtroppo ha deciso di aggiornare le policy dello Store vietando la pubblicazioni di emulatori sul proprio Store. In particolare gli sviluppatori di Universal Emulator segnalano che Microsoft ha deciso di ritirare la propria applicazione in quanto “le app che emulano un sistema di gioco non sono consentite su qualsiasi famiglia di dispositivi”.

Microsoft non spiega esattamente il pechè non è più possibile pubblicare emulatori sullo Store, certamente questa decisione non farà felici tutti gli utenti amanti del retro game.

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  1. bix1966 ha detto:

    Che sciocchezza! Non capisco proprio questa politica…..Io utilizzo Snes8x e mi diverto un sacco…

    • Passante ha detto:

      Se hai un emulatore a pagamento (e l’hai comprato), dovresti poterlo sempre trovare.

    • Luca Serri ha detto:

      Stai comunque facendo una cosa illegale, non puoi lamentarti.

      • bix1966 ha detto:

        Ma che dici?? Ci sono un sacco di rom assolutamente legali.

        • Luca Serri ha detto:

          Sicuro che esistano ROM legali e che sia legale usare emulatori di dispositivi Nintendo? Da quanto ho letto sul loro sito ufficiale, anche se possiedi console e gioco originali non è comunque lecito giocarci su emulatore: “Therefore, whether you
          have an authentic game or not, or whether you have possession of
          a Nintendo ROM for a limited amount of time, i.e. 24 hours, it is
          illegal to download and play a Nintendo ROM from the Internet”. Parlando degli emulatori li cita più volte come “unauthorized hardware”. Fonte: nintendo*com/corp/legal.jsp

          • bix1966 ha detto:

            Ok, per Nintendo penso tu abbia ragione ma ci sono un sacco di altri giochi “abbandonati” che si possono giocare senza problemi col giusto emulatore. Poi, con la potenza dei nuovi cellulari ci sono giochi da paura, ma ogni tanto (almeno per me ;O) ) è bello tornare indietro.

          • Luca Serri ha detto:

            Sui giochi abbandonati bisogna però vedere se è scaduto il copyright. Io per esempio ho un emulatore della PSX che uso da quando si è rotto l’ultimo joystick :( ma anche se possiedo console e giochi originali credo che tecnicamente non sia legale. Poi vabbè, la probabilità di avere noie legali usando emulatori è praticamente nulla anche per chi usa tutto piratato XD

  2. yepp ha detto:

    Qualcuno ha pagato per aggiungere quella policy…

  3. Del Fante Guido ha detto:

    Gli emulatori non sono legali. Ovvero lo sono se disponi di una licenza di gioco, altrimenti no

    • cipo ha detto:

      Si penso anch’io ci siano problemi legati ai diritti di ROM e Bios ecc… e quindi avranno preferito vietarli e basta.. :(

    • Norrin_Radd ha detto:

      Gli emulatori sono assolutamente legali. E’ illegale (o meglio, è una violazione della licenza d’uso) distribuirli assieme ai relativi bios, dump di ROM ed altro software protetto da copyright senza avere la licenza di quest’ultimi.
      Prendiamo WinUAE, il miglior emulatore dei sistemi Amiga, ad esempio: puoi tranquillamente distribuirlo in qualunque forma e su qualunque supporto ma non puoi legalmente allegare ad esso alcuna versione di AmigaOS, tuttora protetto da copyright; lo stesso vale per i giochi/applicazioni sotto copyright. Però puoi benissimo distribuire WinUAE con AROS (una reimplementazione open source di AmigaOS) e con tutti i giochi/applicazioni di pubblico dominio che ti pare.

  4. Gerardo Considerato ha detto:

    Gli emulatori in sé non sono illegali, è illegale l’uso di software coperto da copyright e di cui non si è in possesso (nel caso delle ROM dei vecchi giochi, occorre estrarle personalmente dal proprio supporto fisico) nonché la distribuzione di tale software a scopo di lucro e non. Capisco che abbiano preferito vietarli a priori in modo da non incorrere in situazioni spiacevoli con le aziende del settore, ma il punto è un altro: per come la vedo io, si tratta dell’ennesimo messaggio sbagliato che Microsoft dà al pubblico. Ora come ora il Windows Store è presente negli smartphone W10M (lasciamo perdere), nelle Xbox One ma soprattutto nei computer/portatili/tablet, i quali rappresentano sicuramente la fetta più grossa delle macchine W10. Nel caso delle prime due tipologie di dispositivi potrei giustificare la scelta (ma anche no), mentre per la terza… cosa vieta a un utente di scaricare un emulatore Win32 e usarlo in assoluta legalità? Se è così che intendono spingere gli sviluppatori ad abbandonare la piattaforma Win32 in favore della UWP, a Redmond hanno capito ben poco ma questo lo avevo intuito già da qualche tempo.

  5. Marco ha detto:

    Secondo me è in parte dovuto al rovescio della medaglia per quanto riguarda la UWP; il problema degli emulatori sullo Store, non credo sia legato al fatto che girino sugli smartphone o sul PC, ma il fatto che possano girare sull’X1!

    • Luca Serri ha detto:

      Penso anch’io, infatti hanno tolto solo quello famoso citato nell’articolo ma non tutti quelli già presenti.
      Però una domanda mi sorge spontanea: chi si compra un’Xbox per usare emulatori? Tanto vale usarli direttamente su PC, no?

  6. Luca Serri ha detto:

    E anche in quel caso non è detto che si possa, vedi per esempio Nintendo.

  7. cipo ha detto:

    Fortunatamente esistono ancora i “normali” programmi su PC Windows…
    Questo a prescindere dagli emulatori…

  8. Norrin_Radd ha detto:

    E’ il problema di fondo di qualunque store per qualunque sistema, purtroppo. Teniamoci strette le applicazioni Win32/64 “classiche” finché mamma Microsoft non decide di deprecarne le rispettive API (il più tardi possibile, si spera).

  9. Passante ha detto:

    Non penso esistano “originali” eheh… Come per i film. Basta avere il supporto originale a casa.

  10. ILCONDOTTIERO ha detto:

    Gli emulatori sono assolutamente illegali se non vengono rispettate le condizioni che sono facilmente aggirabili . Detto questo , qualche software house di rilievo avrà fatto la voce grossa e Microsoft e di conseguenza avrà deciso di accontentarli , pena la non pubblicazione di alcuni giochi importanti.

    • War 78 ha detto:

      Non é vero.. L’emulatore non viola nessuna legge, le rom pirata si..

      • ILCONDOTTIERO ha detto:

        Scusa che ho scritto io !? La stessa cosa . Se tu rispetti le regole ok , ma se ti do la possibilità di violarle cambia il contenuto .
        Mettila cosi fatta la legge trovato l’ingannò in questo caso.

        • Mascetti ha detto:

          Hai scritto che l’emulatore è illegale, quando in realtà sono le rom/firmware/bios eventualmente ad esserlo, cioè quando non possiedi il supporto originale (cartuccia o disco), o la console (nel caso di firm/bios).

          Se per “condizioni” intendi scaricare/far uso di rom senza detenere il supporto originale, l’emulatore continua ad essere perfettamente legale, sono esclusivamente i “bit” della rom a non esserlo.

        • Mascetti ha detto:

          In ogni caso è probabile abbia ragione tu sul motivo del divieto, è ragionevole pensare che qualche software house intenda riproporre collezioni di giochi “classici” o cose di questo tipo, e la presenza di emulatori sicuramente “stonerebbe” di molto.

  11. yepp ha detto:

    BREAKING NEWS
    Fiondatevi su Windows Update!
    build 15063.13 di W10 CU

  12. Shalashaska ha detto:

    Ma come??
    Eppure mi sembrava di aver discusso proprio di questo, con qualche utente saputello del blog.
    Era da illusi pensare che Microsoft potesse permettere la pubblicazione di emulatori sullo Store di Xbox.

    Tsk, come al solito, avevo ragione.

  13. floriano ha detto:

    quindi hanno ripreso a copiare i difetti di Apple….

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