• 27 commenti

ComScore: In Italia Android al 67%, iOS al 17% e Windows Phone all’11%

Se i dati Kantar vedono Windows Phone prendersi la seconda posizione in Italia nelle vendite di smartphone nell’ultimo trimestre (Kantar: In Italia Windows Phone torna in seconda posizione superando nuovamente iOS), secondo il nuovo rapporto ComScore la situazione sarebbe un pochino diversa.

GRAFICO1

Satndo ai dati ComScore, Android in Italia è il leader incontrastato tra gli OS mobile con il 67% di share (+7% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno), Apple in seconda posizione con il 17% (stabile rispetto lo scorso anno) e Windows Phone in terza posizione con l’11%(stabile rispetto lo scorso anno). Symbian e Blackberry continuano la propria discesa arrivando rispettivamente al 3% e all’1%.

Prendendo in esame i cinque principali paesi europei (UK, Germania, Spagna, Francia e Italia), gli utenti italiani utilizzano maggiormente lo smartphone e per un numero maggiore di servizi di quanto non succeda negli altri Paesi europei.

GRAFICO2

Quali sono le applicazioni più utilizzate in Italia? WhatsApp si prende la prima posizione con il 59.7%, successivamente troviamo nell’ordine: Google (51.1%), Facebook (48.7), Skype (19.5) e Outlook (17.1).

via

Commenta la notizia

Vuoi un'immagine profilo personalizzata? Impostala su Gravatar utilizzando la stessa e-mail associata ai commenti.


  1. #ludwig ha detto:

    Questo rapporto però dovrebbe basarsi (se non ricordo male) sulla diffusione dell’OS, mentre quelli di Kantar sulle vendite del periodo. Quindi i 2 risultati sarebbero compatibili ;)

    • Hankel ha detto:

      sono d’accordo
      basta vedere che è presente ancora symbian ;)

    • Federico ha detto:

      No, questo rapporto (lo scrivo sopra) è un confronto fra medie mobili trimestrali su anni differenti.
      Non ha nulla a che vedere con il Kantar che indica dati assoluti di vendita che sono quelli cui siamo abituati.

      L’articolo andrebbe rettificato.

      • #ludwig ha detto:

        Appunto, è più o meno la stessa cosa che dicevo io :P

        • Federico ha detto:

          Più o meno si, ma sarebbe il caso che correggessero l’articolo perché è totalmente fuorviante.
          In realtà come vendite assolute Android PERDE (qui dichiarato in notevole aumento) e Win è un pelo SOPRA iOS.
          Questo tipo di report non si usano mai perché cambiando la lunghezza delle medie mobili le percentuali puoi farle variare a tuo piacimento… ossia non hanno senso alcuno.

  2. _Marok_ ha detto:

    Molto buono!!! Questi sono i dati su tutti i dispositivi presenti (che usano i servizi tracciati). Essere già all’11% vuol dire che quelli di Kantar sui dispositivi venduti sono molto sottostimati.

    • #ludwig ha detto:

      Esattamente ;) E questo è un ulteriore capo d’accusa ai vari soggetti che in Italia non hanno ancora fatto le loro app (es. Tim ma non solo) di fatto contro le leggi di mercato. Mah.

    • Fabio b ha detto:

      Molto buono? Visti gli investimenti fatti…non sarei cosi d’accordo. Non credi?

  3. Lorenzo ha detto:

    Tolto Samsung, che prima o poi la gente smetterà di comprare, il market share tra ifogna e Wp non e’ molto distante. Speriamo che i nuovi Device colmino la distsnza

    • Fabio b ha detto:

      Il mercato italiano è il più pimpante che ci sia per quanto riguarda WP. Purtroppo è l’unico e non è il più importante. La strada è lunga e il casello si avvicina sempre di più.

      • Federico ha detto:

        Beh importante lo è abbastanza.

        • Fabio b ha detto:

          Mah, a livello mondiale il volume è cosi basso…bisogna fare davvero qualcosa. La nave affonda

          • Federico ha detto:

            In che senso affonda? I telefoni di Microsoft, così come quelli di Samsung, vengono mantenuti in vita artificialmente dirottando su questa divisione una parte degli utili realizzati dagli altri comparti. Per Microsoft, tuttavia, non sono finanziamenti “a fondo perduto” perché in parte rientrano su voci diverse dell’ecosistema. Non esiste la minima possibilità che i telefoni Microsoft affondino, ma vi sarà solo una razionalizzazione dell’offerta anche per lasciare spazio agli alti produttori, ora soffocati dall’enorme numero di Lumia a catalogo.

          • Fabio b ha detto:

            WP10 è l’ultima possibilità per l’ecosistema LUMIA. Gli investimenti fatti sono stati molto ingenti ed il ritorno scarso. MS ha spalle molto grandi ma non è stupida (Samsung ha perso ancora il 38% sul mercato mobile). Il mercato è SATURO. A parte il gli entusiastici nessuno cambia lo smartphone se non è obbligato da cause di forza maggiore. Il 535 che ho pagato 89 euro durerà almeno 2 anni e ne sono pure soddisfatto. Penso che moltissimi ragionino cosi e allora la divisione LUMIA dove farà i soldi? Dal mondo Enterprise? Lo spero. E’ l’unica possibilità. Davvero l’ultima.

          • Federico ha detto:

            Fabio, se Win 10 non sarà la volta buona, seguiranno Win 11 e magari Win12.
            Sia Samsung che Microsoft sono OBBLIGATE, sebbene per differenti motivi, ad avere la copertura dei dispositivi mobili.
            Comunque ti faccio notare che a fronte dei notevoli costi e minusvalenze, Microsoft ha messo a segno ben 8 miliardi di dollari su Azure, CRM ed Office365, tutte voci che in parte considerevole vengono alimentate dai telefoni.

          • Fabio b ha detto:

            Azure, SQL Server, CRM e Office 365 hanno davvero molto poco in relazione con la divisione mobile di MS. Office 365 è una Subscription e vale per ogni device. Lo stesso per gli altri servizi. Su Azure sono i produttori di servizi a fare soldi non MS che fa pagare l’affitto di risorse.
            Non ci saranno altri Windows questo è già chiaro, ma è anche chiaro che la divisione LUMIA è sotto pesante osservazione e, essendoci pochissimi OEM, LUMIA = WP10. I destini sono comuni.
            MS si sta già muovendo su altre piattaforme in maniera splendida e producendo utili (Office per iOS è stato un best seller l’anno scorso). Non ha davvero bisogno di WP. Certo tutto sarebbe più bello.

          • Federico ha detto:

            Sbagli, generano indirettamente un fiume di denaro, Fabio.
            Pensa a quante applicazioni da te utilizzate hanno una componente che risiede sui server Azure e quanti utenti professionali impiegano Office365 o utilizzano il CRM da telefono quando sono in viaggio.
            I cellulari sono indispensabili a Microsoft per coprire la parte mobile del proprio ecosistema, il costo necessario per supportare la divisione è certo fastidioso ma inevitabile.
            Ti invito a seguire un po’ il mercato finanziario, dove Microsoft ha subito una modesta flessione all’annuncio delle perdite ma ora è di nuovo sui massimi storici.

          • Fabio b ha detto:

            I servizi che citi sono solo minimamente relazionati al mondo LUMIA (certo sono validissimi backend ma non fanno di per se acuistare LUMIA al posto di APPLE o SAMSUNG), inoltre, sono servizi accessibili da tutte le piattaforme esistenti non solo da WP (in certi casi anche meglio).
            L’unico mercato che rimane a disposizione è quello Enterprise (unica zona dove i concorrenti sono parecchio latitanti e per ovvi motivi). L’unico mondo in cui LUMIA può ancora fare la differenza. Il mercato degli smartphone è SATURO.
            Il mercato finanziario non ha nulla a che vedere con le vendite di un prodotto/servizio. E’ proprio l’ultimo dato che guarderei. Le perdite sono state ingenti anche a causa di NOKIA. Ma nulla toglie che la divisione mobile è l’unica in pesante flessione. Quanto potrà durare? non penso molto.

          • Federico ha detto:

            Va bene Fabio, è come dici tu e fra altre due trimestrali in rosso (perché saranno SEMPRE in rosso) la divisione HH di Microsoft verrà chiusa.
            Per adesso, se mi consenti, mi godo i risultati delle Call acquistate quando gli sciocchi hanno venduto credendo che costo del mantenimento in vita dei telefoni fosse una cosa insostenibile per Microsoft.

          • Fabio b ha detto:

            Sono contento che tu faccia qualche soldino con MS :) Ma mi parli di finanza non di business. Entrambe portano soldi o li tolgono ma in modi molto diversi. Ad ogni modo, se hai dritte…..pingami senza pietà!!! :) Sono molto ricettivo. A presto

          • Federico ha detto:

            No.
            Il profitto sui derivati è Finanza, le mie considerazioni su divisione HH e bilancio sono economia.
            Microsoft va benissimo su entrambi i fronti.
            Ripeto, i telefoni sono una perdita necessaria, che comunque in parte si ammortizza nei flussi di cassa su asset differenti.

          • Fabio b ha detto:

            E su questo siamo d’accordo. Considerando il mercato degli smartphone consumer ormai saturo (drop di vendite del 38% per SAMSUNG, il secondo di fila), dico che è poco realistico pensare che MS ad evitare il rosso negli anni a venire. Allora cosa farà? Continuerà a sanguinare risorse importanti oppure penserà al decisamente più profittevole ed in continua crescita mercato dei suoi tablet? La decisione sarà cosi ardua? Io non lo penso affatto.

          • Federico ha detto:

            La flessione di Samsung è problematica soprattutto nella parte hi-end, nella quale Apple si sta pian piano succhiando l’intero mercato Android.
            Però, anche in quel caso, i telefoni sono per Samsung irrinunciabili perché l’azienda prova da anni ad entrare con le proprie proposte nel settore Enterprise e senza controparte mobile è impossibile.
            Per i brand di buona qualità le perdite nel settore HH sono inevitabili, perché i margini non sono neppure lontanamente sufficienti a coprire le spese (che fra l’altro includono enormi costi di ricerca).
            In parte, come dicevo, per Microsoft tali spese vengono ammortizzate come indotto su altri settori… ovviamente non completamente coperte, ma almeno attenuate.
            Per Samsung no, almeno per adesso sono un costo puro.
            Tuttavia, sia per un’azienda che per l’altra, esse sono assolutamente compatibili con il giro d’affari complessivo (parliamo di aziende in grado di avere un ROS (Return On Sales) invidiabile e quindi una generazione di utili che le mette in condizione di poter investire e finanziare comparti in perdita senza grandi patemi d’animo.
            Quindi cosa si fa (Microsoft)? per adesso proprio nulla, si continuano a finanziare i telefoni perché indispensabili alla chiusura del proprio ecosistema.
            Un domani, SE e QUANDO altri produttori avranno dimostrato di saper tenere il mercato senza sostegno dei Lumia, si potrà pensare ad una chiusura della divisione.

    • Federico ha detto:

      Quando Windows venderà almeno una frazione significativa degli iPhone magari si sarà autorizzati a chiamarli “iFogna”.
      Per ora sono “iMiraggio”.

  4. Federico ha detto:

    Fate attenzione ragazzi, siete già la TERZA testata che sbaglia su questi dati.
    Questi NON sono dati di vendita, ma il confronto fra due medie trimestrali (una dell’anno in corso e l’altra del 2014).
    I dati di vendita sono quelli riportati da Kantar.

  5. #ludwig ha detto:

    I dati Kantar sono appena usciti: in Italia WP stacca ulteriormente iOS (14,2% > 12,4%). C’è anche un bel dato sulla Russia. Curiosità: hanno cannato il dato sui 5 grandi mercati europei, dove risulta un 7% per Blackberry/Symbian in crescita (LOL).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *